C’era una volta e C sarà il prossimo anno: un campionato vinto sorprendentemente ma con merito. Grazie ad una società che ha saputo programmare. Di chi stiamo parlando? Della Virtus Francavilla, l’isola felice del calcio pugliese. Bastava un punto per la promozione aritmetica in Lega Pro e quel punto è arrivato nell’ultima giornata del campionato del girone H di Serie D. Un campionato dove la squadra del lungimirante presidente Antonio Magrì è riuscita a battere la concorrenza di compagini costruite per vincere come Taranto e Fondi. Una squadra orchestrata al meglio dall'allenatore Antonio Calabro che raggiunge un obiettivo impensabile alla vigilia del campionato. Una squadra che annovera gente di esperienza come De Toma, Vetrugno, Montaldi, Picci, Galdean, Gallù, Mignogna e la bella gioventù formata da Albertazzi, Tundo, Liberio, Risolo, Rotunno e tanti altri.
Un mix shakerato e capitanato da Roberto Taurino che a trentanove anni suonati lascia il calcio da PROtagonista: una lunga carriera condita tra Serie C, Dilettanti ed Eccellenza, iniziata nel 1997 quando giocava con la maglia del Toma Maglie in Serie D. Proprio la Serie D lui l’ha ritrovata nella scorsa stagione: con la maglia della Virtus vincendo il campionato di Eccellenza Pugliese. Doppia promozione, dunque, per Taurino e per la Calabro Band dove l’anno prossimo si esibirà nel palcoscenico della Lega Pro. E per l’occasione, come per magia, nel momento della sostituzione, lo speaker cede il posto alla moglie del capitano, Anna Saponaro, che lo saluta al microfono con tanto di standing ovation di uno stadio gremito. Lo stadio? Oltre tremila persone festanti al Giovanni Paolo II: tutti adornati di biancazzurro con sciarpe, bandiere, cuore in gola e urli di gioia. Il primo urlo viene smorzato dal gol annullato per fuorigioco: era stato Antonio Giulio Picci ad andare in rete al dodicesimo per la gioia dei ‘tremila’. L’urlo vero arriva al minuto 34: è Anibal Montaldi a siglare il gol del vantaggio con un destro preciso: Virtus Francavilla 1 - Isola Liri 0. La Lega Pro è a un passo. Gli ostacoli non mancano e sette minuti dopo è la squadra laziale a pareggiare con Giglio. Anche a Gerardo Masini, a segno di testa, viene annullato un gol per fuorigioco.
Il punteggio non si smuove nella ripresa e finisce 1-1. Finale con il lieto fine per la favola Virtus Francavilla, che l'anno prossimo giocherà quindi in Lega Pro.
A cura di Eligio Galeone