"Per il Var in Champions serve aspettare, difficile vederlo dagli ottavi della prossima edizione", Aleksander Ceferin rimane fermo sulle sue posizioni, sottolineando come sia ancora troppo presto per inserire la tecnologia in Europa. Il presidente dell’Uefa ha parlato ai microfoni del quotidiano 'La Stampa', tornando ed esprimere le proprie sensazioni riguardo il Var: "La partita tra Real Madrid e Juventus dimostra che la tecnologia non è sempre risolutiva, la introdurremo solo quando sarà al meglio. Non bisogna avere fretta, non si sperimenta nelle competizioni top. La Figc ha voluto introdurre il Var per prima e fortunatamente non si sono create situazioni grottesche, ma in altri campionati sì e bisogna tenerne conto".
Ceferin poi torna sullo sfogo di Buffon post Real-Juve: "Complicato tracciare il limite tra sfogo e insulto, ma senza dubbio la reazione di Buffon non è giustificabile. Umanamente comprensibile, ma non accettabile. Ha oltrepassato il limite, non è un tipo che cerca guai, però quel che è sbagliato è sbagliato. C’è un procedimento disciplinare e non ci entro".
Infine la chiosa sulla situazione della Figc: "Il prossimo presidente dovrebbe essere a lungo termine o non ne uscirete mai. Soprattutto dovete costruire stadi di proprietà, migliorare le infrastrutture. I ragazzini non giocano più per strada, cercano subito dei club. Senza ambienti adeguati, a ogni livello, vanno altrove. Che grandi campioni avete oggi? Ora che si ritira Buffon, chi rimane?”.