Silvan Widmer, cento volte Udinese. Il lunch match di domani contro l'Inter sarà l'occasione giusta per l'esterno svizzero per tagliare il primo prestigioso traguardo personale con i bianconeri. Quarta stagione friulana per Silvan, che questa estate era a un passo dal vestire maglie più prestigiose, ma è rimasto senza problemi a Udine:
"Napoli, Inter e Roma? E’ stata molto più grossa la delusione per non essere andato all’Europeo in Francia" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Io all’Udinese sto benissimo, ho un contratto fino al 2020 e ora cominciamo pure a divertirci. Non ho voglia di andar via. Ripeto: io e Celine, la mia compagna, viviamo bene qui. Lei lavora in banca a Zurigo, ma spesso è a Udine. Ho trasformato in energia positiva tutta la rabbia accumulata per non aver fatto l’Europeo. Era quel che dovevo fare. Delneri ha detto subito anche a me che mi vedeva nel ruolo di terzino. Gli ho detto che ero d’accordo e sapevo, comunque, di dover migliorare nella fase difensiva".
Lichtsteiner? Punto di riferimento: "Stephan è un maestro. Ha un carattere incredibile e trasmette la sua voglia di vincere pure negli allenamenti quando siamo in ritiro in Nazionale. A me ha dato tanto, lui anche quando gioca a tennis non vuole perdere". Sulla sfida con i nerazzurri: "Inter? Si vede che punta in alto. Ha fatto acquisti di qualità e vuole arrivare. Ha giocatori che fanno la differenza, come Perisic. Ma noi giochiamo ogni partita per vincerla. Il mio preferito tra i nerazzurri? Miranda. E’ solido e dirige benissimo la difesa". Infine una preferenza magari anche in chiave mercato per il futuro: "Juventus? I bianconeri sono fortissimi. Ma ora chi gioca meglio è il Napoli. Ha vinto il girone di Champions e non è poco, non ha una rosa ampia, ma gioca proprio bene".
