L'Udinese riparte da Luigi De Canio. Un ritorno in bianconero, dunque, per l'allenatore di Matera che prende il posto di Stefano Colantuono con l'obiettivo di riportare tranquillità e soprattutto punti salvezza, dopo la sconfitta con la Roma e la contestazione dei tifosi. Della sua nuova avventura in Friuli e non solo ha parlato lo stesso De Canio nella conferenza stampa di presentazione: "Sono felicissimo e ho grande entusiasmo perché ho sperato che potesse accadere di tornare qua, qualche anno fa si è interrotto un discorso importante e questa è stata l’occasione per riprenderlo. Ci sono delle difficoltà, mi dispiace per Colantuono che è una persona che stimo ma sono situazioni che fanno parte del calcio. Voglio solo mettere il mio entusiasmo a disposizione dell’Udinese. Ieri mattina sono stato chiamato dal dottor Gino Pozzo e ho dato la mia disponibilità, io ho sempre seguito questa squadra.
Ho delle idee tattiche delle quali parlerò alla squadra e poi vedremo. Ho bisogno dell’appoggio di tutti soprattutto dei tifosi, una tifoseria splendida e tollerante che è sempre stata un tutt'uno con la squadra. Credo che questo vada ritrovato nel più breve tempo possibile, servirà quella pazienza che i tifosi friulani hanno sempre dimostrato di avere. Di Natale e i senatori? Tutti saranno utili alla causa e ognuno dovrà sentirsi tale. Di Natale è un grande calciatore, dovrò verificare la sua condizione fisica e mentale perché possa dare il contributo che tutti ci aspettiamo da lui.
So che se facciamo bene la società è in grado di valorizzare e apprezzare il lavoro e si possono creare le premesse per continuare a lavorare insieme. Sono qui per giocarmi questa chance. Nella mia vita non ho mai avuto niente di facile, mi sono fatto tutte le categorie ora sono in una società organizzatissima e mi sento molto sereno. Preoccupazioni per le difficoltà offensive? La mia Udinese nell’anno solare del 2000 ha fatto oltre 50 gol. Sono sempre stato dell’idea che per costruire una buona classifica bisogna prima di tutto pensare a segnare. Siamo in una situazione di disagio, ma non mi è stato questo nulla nello specifico, l’obiettivo è solo quello di salvare la squadra nel miglior modo possibile, ritrovando quella serenità che oggi manca. Nessuno ha la bacchetta magica, servirà il massimo impegno da parte di tutti".