Per 45 minuti ha sperato, nella ripresa si è dovuta arrendere allo strapotere del Barcellona. La Roma cade al Camp Nou ed è con un piede fuori dalla Champions. Quasi impossibile ribaltare all’Olimpico il 4-1 incassato da Messi e compagni, Di Francesco però è chiamato a crederci, come analizzato in conferenza stampa: “Potevano essere meno aiutati dall’arbitro. Ci siamo fatti gol da soli e senza accorgercene stavamo sul 3-0. All’olimpico dobbiamo comunque continuare a sognare e fare una grande partita soprattutto perché siamo davanti alla nostra gente. Abbiamo approcciato con coraggio e concetti giusti, non da sprovveduti. L’autogol di De Rossi è sfortuna e ci ha condizionato, i rigori di Dzeko e Pellegrini erano netti: si può sbagliare, ma già sono forti non servono questi aiuti. Ci son anche demeriti nostri, però non ci ha dato una mano l arbitro. Risultato ingiusto. Ci stava prendere gol, credo però che sia troppo pesante per quello che si è visto. Siamo mancati nella qualità sotto porta. Però il coraggio di fare la partita da squadra c’è stata. Perché Nainggolan fuori? Se fosse stato bene avrebbe giocato. Nell’ultimo provino ha sentito dolore. Lorenzo invece ha fatto benissimo per mezz’ora e poi non ne aveva nelle gambe. Peccato per il 4 gol davvero ingiusto e immeritato. So che il ritorno è difficile, tutti diranno che siamo fuori. Ma dobbiamo credere di fare una grande gara. Ora dobbiamo dimostrare di essere una squadra”.
Data: 04/04/2018 -