UCL | Juventus-Real Madrid, Zidane: "Cardiff il passato, questi due cl...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 02/04/2018 -

UCL | Juventus-Real Madrid, Zidane: "Cardiff il passato, questi due club hanno la stessa filosofia. Io sulla panchina bianconera? Mai dire mai"

profile picture
profile picture

Dieci mesi dopo è di nuovo scontro con il suo passato. Zidane e la Juventus, insieme ancora una volta. O meglio, una davanti all'altra. Non sarà una finale come a Cardiff, ma il sapore è molto simile. Doppia sfida ad eliminazione diretta, la semifinale di Champions League come posta in palio. E il primo round si gioca proprio a Torino, all'Allianz Stadium: "Non dobbiamo guardare alle sfide passate, alle partite vinte o perse. Domani sarà un match a parte, una storia completamente diversa - esordisce così l'allenatore del Real Madrid nella conferenza stampa della vigilia - noi dovremo farci trovare pronti, ma sono sicuro che sarà così. Faremo una grande partita. Cosa è cambiato da Cardiff? Non molto, i giocatori sono praticamente quelli. Semplicemente la nostra stagione non è stat positiva coke volevamo. Ora però hanno recuperato tutti e mi verrà il mal di testa quando dovrò scegliere la formazione...".

4-3-3 o 4-2-3-1, poco cambia per Zidane, che quest'anno di moduli ne ha usati eccome: "Ma non ne ho uno preferito - ammette - mi piacciono tutti quelli che abbiamo sperimentato, mi piace cambiare e giocare in modo diverso". Una parentesi anche su Isco, un giocatore che in Nazionale fa benissimo e che con il suo club ha incontrato qualche difficoltà. Di qui lo sfogo dopo la goleada all'Argentina ('Qui sento fiducia, al Real no'): "Ho 25 giocatori validi e li userò tutti. Non ci sono riserve e titolari. In alcuni momenti sceglierò determinati giocatori, poi potrò avere fiducia in altri. Con la Spagna è più semplice per lui perché può fare 6-7 partite all'anno, noi ne abbiamo molte di più. Questo è il mio modo di allenare e continuerò su questa strada".

Dall'altra parte la Juventus: "Qui in cinque anni ho imparato tantissimo, tanto come calciatore quanto come uomo. Ho bellissimi ricordi di questa famiglia, ma ora siamo avversari. Io sulla panchina dei bianconeri in futuro? Mai dire mai, ma adesso penso solo al Real, dove sono felice e dove devo fare i conti con una discreta pressione". Ma cosa bisogna temere dei bianconeri? "E' sempre stata una squadra forte e quest'anno lo sta dimostrando ancora. Parliamo di una squadra completa e dovremo stare attenti a tutto quello che faranno in qualunque zona del campo. Giocano male? Ognuno la può pensare come vuole, ma la mia idea è che abbiano un bel gioco". Anche perché: "Il DNA bianconero è lo stesso nostro, lo posso testimoniare. Entrambi vogliamo lottare e vincere ogni partita".









Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!