Un rigore all'ultimo secondo che ha qualificato il Real Madrid ed eliminato la Juventus dalla Champions League. E' proprio su questo ultimo e decisivo episodio della gara del Bernabeu che Andrea Agnelli è tornato nel post partita: "Il VAR deve essere introdotto, portato avanti e cercherò di farlo. Qui significa andare avanti in Champions quando avevamo meritato di andare ai supplementari. Il designatore e la sua vanità vanno a colpire volontariamente le squadre italiane per una designazione evidentemente imparziale. Bisogna cambiare il designatore ogni 2 o 3 anni - ha proseguito a MediasetPremium - ed accelerare al più presto l'introduzione del VAR anche in Champions League. Abbiamo la tecnologia per evitare errori ovunque e va utilizzata. Gli arbitri devono essere pronti. Espulsione Buffon? Il direttore di gara non ha saputo gestire la situazione. C'è un infortunio e un arbitro va in confusione con una seconda decisione eccessiva. Deve conoscere il contesto, i momenti vanno capiti. Oggi l'arbitro non ha capito nulla. ".
Intervenuto anche a Sky Agnelli ha continuato: "Dispiace per l’epilogo finale, ma deve rimanere in noi il valore espresso. Visti il cammino degli utimi cinque anni vedo due tre squadre più grandi di noi, altre quattro come noi e poi le altre meno forti di noi. Gli arbitri quando commettono gli errori sono i primi a saperlo. Credo che ci sia un trend di eccessiva severità verso le squadre italiane, quasi a voler dimostrare più del dovuto l’imparzialità rispetto alla nazionalità del designatore. Penso ai rigori non dati al Milan, alla Lazio alla stessa Roma a Barcellona. Questo non va bene, per questo propongo di cambiare designatore ogni 2-3 anni, per dare una ciclicità".
