Giornata di vigilia per Luciano Spalletti, che ha presentato in conferenza stampa al Philips Stadium la sfida tra Psv e Inter. Ecco le sue parole: "Il Psv ha diverse qualità, forte fisicamente e con individualità importanti, poi hanno un impatto forte sulle gare. Interpretano il calcio come il loro allenatore (van Bommel ndr.). Sono sicuro che la giusta via è provare a vincere, tenendo in considerazione le insidie della gara e del Psv. Settimana della verità? Iniziamo a pensare a questa partita, preparando questa gara l'aria è diventata più massiccia. Queste vittorie ci danno una spinta per darci forza ad indossare questa maglia. Sappiamo cosa dobbiamo ricercare in campionato, e tutto passa da queste partite. Non è un caso che Tottenham, Barcellona e Psv sono davanti a noi nel ranking, hanno fatto vedere cose negli ultimi anni che noi dobbiamo andare a colmare nella partita di domani. E noi abbiamo la qualità per farlo. Che Psv mi aspetto? Giocano bene a calcio in campionato, secondo me si sono pentiti di aver dato campo al Barcellona nei primi minuti, sono abituati a giocare in maniera diversa".
"Cambiare tatticamente? No, stiamo facendo bene così, andiamo avanti per questa strada con il 4-2-3-1, avevamo bisogno di migliorare e di mantenere lo stesso assetto. Lo scorso campionato abbiamo cercato un momento come questo, dobbiamo essere all'altezza. D'Ambrosio sta bene, quindi giocherà lui e non Skriniar come contro il Tottenham. Vrsaljko ha iniziato a lavorare con la squadra, ma tre allenamenti sono pochi per capire se verrà usato"
Le sensazioni anche di De Vrij: "All'Inter mi trovo molto bene, la squadra è come una famiglia. Ci sono tante aspettative, ma la pressione non la sento, lo sapevo prima di arrivare. Abbiamo avuto un inizio così così, c'erano tanti giocatori nuovi o che erano al Mondiale, adesso le cose si stanno mettendo a posto. In questo stadio ho perso 10-0? Non è una cosa che vado a raccontare in giro, è stata una delle partite peggiori della mia carriera. Il Psv so che ha perso solo contro il Barcellona quest'anno giocano con una grande intensità. Ho tanti amici qua, ho dovuto chiedere 27 biglietti per la partita di domani (ride ndr.)".
Ecco invece le parole di Handanovic: "Pensiamo solo a domani, vogliamo fare una partita da Inter. Il gruppo si vede come nella partita di sabato contro il Cagliari, abbiamo bisogno di tutti, e tifare i compagni quando non si gioca. Dobbiamo giocarle tutte, certamente è importante, ma non sarà decisiva. Della Champions mi ha colpito San Siro dopo il secondo gol di Vecino, ma per il resto è come un'altra partita. Troppo presto per dare giudizi sulla stagione, abbiamo giocato solo otto partite. Il Psv non è solo Lozano, sono giocatori veloci e giovani che faranno parlare di loro. Più protetto dalla difesa? In alcune partite sono arrivati pochi tiri, ma sono le gare più difficili per i portieri".