Alla vigilia della gara amichevole a Budapest tra Italia e Ungheria, il CT dell’Under 21 Gigi Di Biagio ha parlato in conferenza stampa dell’avversario di domani sera, analizzando anche la situazione dei giovani azzurri nei rispettivi club. Il discorso fatto dal CT è semplice: “La realtà dice che molti ragazzi sono in Serie A ma non giocano. Io ho parlato con qualcuno e gli ho consigliato di prendere in considerazione la possibilità di andare a giocare in Serie B perchè è inutile stare in Serie A e non scendere mai in campo. Non si migliora e si perde anche la possibilità di essere convocati”.
Quasi una Nazionale U21 d’aiuto ai club e non il contrario - come dovrebbe essere: “Abbiamo bisogno di queste partite perchè fa bene a noi per vederli - ha proseguito Di Biagio - e fa bene a loro perchè gli diamo minutaggio e fiducia. Normale ciò accada all’inizio di un nuovo percorso biennale ed è difficile però poi averli qui in Nazionale in buone condizioni fisiche. Però il nostro lavoro è anche quello un po’ di lanciare delle scommesse per far sì che si mettano in mostra con i loro club”.
Domani arriva l’Ungheria, un test importante visto l’avvio dei ragazzi di CT Boris: “Sono anche loro un nuovo gruppo, ma hanno dato subito risposte positive. Una vittoria nella prima gara di qualificazione e poi contro la Germania in amichevole. Di conseguenza sarà un buon test per capire dove siamo. Per noi sarà un nuova fase di crescita per i ragazzi. Proverò nuovi giocatori per capire chi potrà far parte di questo gruppo. Sarà un test per capire a che punto siamo individualmente e di squadra”. Un cantiere aperto. Definire così il nuovo gruppo dell’U21 è più che corretto. La rosa si sta formando, grazie anche al continuo scambio tra le varie Nazionali giovanili: “La collaborazione tra Nazionali è continua. Anche con l’U20. Ci sono ragazzi che pensano che la non chiamata in U21 sia una bocciatura, ma non è così. Devono rendersi conto che a volte c’è una precisa volontà di mandarli prima con il CT Guidi e non appena dimostrano e giocano bene con l’U20 vengono qui e giocano. E già nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità”.
Novità che sembravano essere già pronte per il baby Pellegri, protagonista con il Genoa in Serie A. Di Biagio quasi stoppa una sua presunta automatica convocazione: “Per adesso Pellegri è convocato con l’Under 19. Sta giocando in Serie A e sta facendo bene, ma deve dimostrarlo anche in Nazionale, perchè se non fa bene in U19, in 21 non viene. Al di là di quello che sta facendo nel club, i ragazzi devono capire che c’è un percorso da seguire e la maglia azzurra è importante. Che sia la Nazionale A o l’Under 15”.