Dribbling elettrizzanti, finte che paralizzano gli avversari e tiri come fulmini. Ogni sua giocata è una scossa d'energia per compagni e tifosi. Glaybson Yago Souza Lisboa, terzino del Vasco da Gama, ha amato così tanto i Pokémon nella sua infanzia da provare a trasformarsi in uno di loro, il più famoso, per avere la meglio sugli avversari. Classe 1992, cresciuto proprio nel periodo di maggior espansione degli strani animaletti, il calciatore ha deciso di cambiare il suo nome in Yago Pikachu, prendendo spunto dal famoso protagonista della saga.
Inevitabile l'ironia da parte del popolo social e degli addetti ai lavori, pronti a sottolineare ogni giocata o gol paragonandolo ad una mossa speciale o un attacco del piccolo roditore giallo. Difficile prevedere se e quanto in alto lo porteranno le sue doti tecniche, ma resta sicuro l'exploit mediatico per il suo nuovo nome, utilizzato in via ufficiale sulle maglie da gioco. Scelta azzeccata, soprattutto tenendo conto della frenesia provocata in questi giorni dall'uscita del nuovo gioco per smartphone che ha attirato migliaia di giovani sparsi in tutto il mondo.