Rossonerazzurro, più che biancorosso. E forse più nerazzurro che rossonero. Di chi stiamo parlando? Del nuovo Varese. Tenetevi forte: presidente Sauro Catellani, Direttore Generale Graziano Bini, Direttore Sportivo Alessandro Merlin, Responsabile del settore giovanile/scuola calcio Francesco Coco. Tutto vero? Si. Ed ufficiale nei prossimi giorni. L’ex difensore di Inter, Verona, Napoli e Udinese ed ora affermato procuratore Sauro Catellani sarà il nuovo presidente ricevendo il testimone dall’attuale numero 1 Paolo Basile: la trattativa è ai dettagli, nelle prossime ore le firme degli avvocati delle due parti. Catellani ha voluto al suo fianco un vecchio amico, Graziano Bini, per il ruolo di Direttore Generale. 14 stagioni all’Inter, con il leggendario scudetto del compianto Bersellini nel 1980, per Bini: libero (una volta si diceva così) di uno squadrone che comprendeva tra gli altri Bordon, Beppe Baresi, Oriali, Beccalossi, Altobelli, Muraro ed un giovanissimo Bergomi. Francesco Coco, infine, l’ex terzino sinistro di Milan, Inter e Barcellona (2 scudetti e 1 Coppa Italia in carriera) starà sul campo coi giovani, magari come allenatore di un gruppo Allievi o Giovanissimi.
Confermato Merlin nel ruolo di DS e trait d’union tra la vecchia e la nuova società, grandi novità anche nel settore giovanile. Il Direttore Sportivo sarà Piergiuseppe Sapio, attuale Responsabile Tecnico del Bisceglie. Figlio di un noto commercialista tarantino, Sapio porterà le sue conoscenze maturate anche nel Bari alla corte di Sean Sogliano e qualche giovane giocatore di belle speranze da inserire nella rosa della Juniores e della Prima Squadra. Che verrà di nuovo guidata da Paolo Tresoldi: i nuovi padroni del Varese che verrà credono fermamente nelle qualità di Tresoldi e sono pronti ad affidargli la panchina per la stagione 2018/19.
Grosse novità, infine, anche per la categoria e lo stadio. Obiettivo salvezza nell’attuale stagione di serie D e poi, se arriverà l’offerta della FIGC, la scalata alla Lega Pro. Per la quale sarebbe già pronto un extrabudget per fideiussione e mercato suppletivo. L’importante è che l’eventuale proposta della Federcalcio arrivi nei tempi giusti (fine giugno?). Infine per quanto riguarda lo stadio: sistemazione dei distinti, nuovi spogliatoi, il sintetico al posto del campo in terra esterno e l’ampliamento di Varesello.
A cura di Roberto Prini