Dopo la vittoria contro il Verona, la Lazio è pronta per tornare in campo in Serie A. I biancocelesti saranno impegnati nel match in trasferta sul campo del Monza. Fischio d'inizio in programma alle 18:00 di sabato 4 maggio. Intanto, Tudor ha presentato la partita in conferenza stampa.
Lazio, le parole di Tudor alla vigilia del match contro il Monza
Tudor ha aperto la conferenza stampa parlando della prossima partita: "Contro il Monza sarà una partita difficile come tutte quelle che sono in Serie A. Nelle partite finali ognuno lotta per i suoi obiettivi. Dobbiamo andare forte e fare il nostro meglio".
Su Provedel e Zaccagni: "Provedel non è recuperato. Ha cominciato a fare degli allenamenti con noi. Uno che fa pochi allenamenti dopo due mesi di stop dobbiamo vedere se riesce a venire in panchina. Zaccagni ha fatto 25-30 minuti e vediamo oggi come sta. Viene da un periodo abbastanza problematico per gli infortuni. Noi dobbiamo essere bravi a capire come utilizzarlo". Mentre sul ballottaggio in attacco: "Vedremo ancora oggi. Sono tutti e due possibili titolari anche se la parola titolari conta fino ad un certo punto. Io penso che è una crudeltà del calcio il fatto che ci si debba sempre riconfermare. È una cosa brutta e una cosa bella questa qui. La Lazio è arrivata seconda lo scorso anno ma se lo ricordano in pochi. La vita del calciatore è questa e va vissuta così. Io ribadisco sempre il concetto che bisogna pensare giorno per giorno e allenamento per allenamento"
Quindi, l'allenatore ha parlato dell'obiettivo stagionale: "Io non lo so dove possiamo arrivare perché ci sono anche altri che fanno il proprio campionato. Noi non possiamo influenzare gli altri. Non possiamo fare alcun pronostico. Possiamo pensare alle nostre prestazioni e fare belle gare nelle ultime. Punti e calcoli sono importanti ma, come ho detto tante volte, facciamo il nostro meglio e faremo i calcoli alla fine. Fino all’ultima giornata non sapremo nulla". Su Palladino, allenatore del Monza: "Lo conosco da quando è un bambino perché lui stava in primavera quando io ero in prima squadra. È sempre stato molto sveglio e molto curioso. Ha cominciato da poco questa carriera e sta facendo il suo percorso bene. Domani mi aspetto una gara super difficile con loro molto organizzati. Dobbiamo fare una gara molto sul pezzo e seria".
Successivamente, Tudor ha parlato anche del valore della sua rosa: "Non mi esprimo su questo perché qualsiasi cosa io dico si farà polemica. Io ho molto chiaro il valore della rosa. L’obiettivo è sempre fare meglio della posizione in cui ci si ritrova. Non mi esprimo. L’obiettivo personale di ogni allenatore è di far esprimere al meglio la propria squadra. Poi in ogni campionato c’è sempre la squadra che fa meglio e la squadra che fa peggio. Il bello del calcio è che non si può prevedere nulla".
Infine, l'allenatore della Lazio ha concluso la conferenza parlando del possibile anticipo di Atalanta-Fiorentina a fine campionato e dei singoli: "Nel calcio italiano c’è da migliorare tanto su queste polemiche. Bisogna migliorare nella regolarità di queste partite e nell’organizzazione. Zaccagni?
Ha fatto tanti gol negli anni precedenti. Bisogna vedere anche gli altri. Giocando vicino alla porta sei più decisivo e hai più occasioni. Bisogna però avere equilibrio. Può giocare sia sulla fascia sia da trequartista. Rovella invece mi piace perché capisce di calcio ed è tignoso. Ha grande volume di corsa".