“E' un risultato importante in casa di una bella squadra, mettiamo un altro mattone verso il nostro obiettivo che è la salvezza". Rimane con i piedi per terra Igor Tudor dopo la bella vittoria contro il Sassuolo con Barak assoluto protagonista grazie ad una tripletta.
Ha poi continuato l'allenatore ai microfoni di Sky Sport. "Abbiamo forse fatto il miglior primo tempo di questa stagione. Abbiamo fatto quattro gol, ma se ne avessimo fatti 7/8 non sarebbe stata una sorpresa: abbiamo creato tanto, siamo stati tosti e belli. Una bella dimostrazione delle nostre qualità, guardiamo con ottimismo al futuro”.
"Barak? Un ragazzo d'oro"
L'ex Udinese parla anch dell'MVP della partita, Antonin Barak. “I problemi sono alle spalle. È un tipico trequartista che collega il gioco, è perfetto per questo tipo di calcio. Sono contento per lui, è un ragazzo d'oro e un calciatore di qualità. Può stare in ogni squadra di Serie A”.
Inevitabile, poi, il paragone con il Verona di Tudor. “Il modo di difendere è lo stesso, ma è anche questione di caratteristiche. Segnamo tanto ma concediamo anche, lo spettacolo ne guadagna, ma un allenatore deve trovare l'equilibrio. Bisogna capire cosa guadagnare e a cosa rinunciare: anche facendo lo stesso gioco, le interpretazioni sono diverse come anche i giocatori rispetto l'anno scorso”.
Chiude poi parlando anche di Giovanni Simeone. “Ha fatto 12 gol e scommetto che se non arriverà a 20 gol a fine stagione ci andrà vicino. Secondo me può stare in Serie A in rose di grandi squadre. Gli vogliono bene tutti perché è un bravo ragazzo e, anche quando non segna, è un giocatore importantissimo per la squadra. Gli auguro il prima possibile di sbloccarsi e sono sicuro che lo farà”.