Un debutto da sogno, un esordio coi fiocchi che certifica la limpidezza di un talento che non smette di stupire. Lautaro Martinez is 'on fire', non potrebbe essere altrimenti guardando i numeri della sua prima partita in Copa Libertadores. Ottantadue minuti in campo e tre gol, utili per permettere al Racing di iniziare alla grande il Gruppo 2. Cruzeiro annichilito e tifosi in festa, ammaliati dalla prestazione del proprio attaccante capace di segnare in tre modi diversi: prima in girata, poi di potenza, poi di testa. All'età di 20 anni, Lautaro Martinez è senza dubbio tra i migliori debuttanti di sempre in Copa Libertadores, l'equivalente della nostra Champions. Una notizia positiva anche per l'Inter, che ha già messo le mani su di lui sborsando 20 milioni (16 più le tasse) 2 di bonus più un 10 per cento su plusvalenza al Racing Avellaneda. Un investimento importante, certificato anche dalla clausola di risoluzione piazzata sul giocatore, vicina ai 110 milioni di euro o anche qualcosa in più: 115 o 120 milioni. In tribuna, a vedere Lautaro Martinez per l'ennesima volta in poche si è settimane, c'era anche il ct dell'Argentina Sampaoli, che già a febbraio aveva assistito dal vivo ad una tripletta dell'attaccante del Racing contro l'Huracan. Un vero e proprio amuleto la presenza del ct per Lautaro, che adesso sogna in grande e punta i Mondiali: con una media gol così, sarà difficile per Sampaoli non tenerlo in considerazione.