Non si può vincere sempre in bello stile e il Bayern conferma questa regola non scritta anche oggi. Dopo la sofferta qualificazione alla semifinale di Champions League, ecco il biglietto staccato per Berlino: battuto 2-0 in semifinale di Pokal il Werder Brema grazie a una doppietta di Thomas Müller. Non senza fatica, nonostante la squadra di Skripnik sia diciassettesima in Bundesliga e pericolosamente a rischio retrocessione.
Il volto di un frettoloso Guardiola al termine dei 90' conferma quanto detto sopra: bavaresi non belli e anche un pizzico fortunati, graziati in due occasioni da Tobias Stieler. Prima il gol regolare annullato al Werder, poi il clamoroso rigore regalato al Bayern, furbescamente guadagnato dall'onnipresente Vidal, a conferma di un weekend decisamente nero per gli arbitri di mezza Europa.
Una faticaccia, insomma, contro un Werder arcigno come non mai. Ma il Bayern la spunta e viaggia a grandi falcate verso la finale di Coppa a due anni di distanza dall'ultima volta, in attesa di conoscere la sua avversaria (mercoledì, Hertha-BVB). Oltre al prestigio e alla vittoria, anche il merito di essere l'unica squadra europea ancora in corsa per il triplete. E con un campionato ormai archiviato, le coppe diventano il vero terreno di caccia per Pep Guardiola.