Una sconfitta, tanta tensione. Il Trapani dopo la partita di stasera vede allontanarsi la Serie A, ma per il verdetto finale bisognerà aspettare il match di giovedì in Sicilia, dove sicuramente Serse Cosmi vorrà giocarsi tutte le proprie carte. E proprio l'allenatore umbro ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “Io ci credo perché è normale crederci: se c’è uno che non ci crede di noi è un folle. Sapevamo sarebbe stato difficile ed è diventata complicatissima per un errore nostro, che definire errore è poco. Se ti capita un’espulsione in finale dopo 26’ l’inferiorità numerica diventa pesantissima, anche se i gol subiti prescindono dall’inferiorità numerica.
Ci sarà modo e tempo per capire qualcosa, anche se è stato frustrante perché abbiamo dovuto cambiare modo di giocare cercando solo di difenderci sperando che il Pescara non facesse tanti gol. Ci sono 90’ però in cui sarà il Pescara a fare la fase difensiva. Ammetto però che siamo stati ingenui e superficiali; mentre quelli del Pescara sono stati più furbi e bravi”. Infine, sullo scontro con Petkovic: “Niente, non è successo niente… Ci sono state cose che non mi sono andate bene ma ne parlerò domani col ragazzo, ora però devo pensare a preparare la partita di giovedì e lì a Trapani ci hanno lasciato le penne in tanti… Ripeto, sono fiducioso e non dimentichiamo che non perdevamo da 18 partite e ci sarà da divertirsi”.