Il calcio sta pian piano riprendendo in quasi tutta Europa (e non solo). Ma se da una parte c’è la certezza dei calendari per concludere le competizioni, dall’altra ci sono poche sicurezze sulle date del prossimo calciomercato. L’emergenza sanitaria ha sconvolto anche questo mondo, ma alcune ipotesi si sono già fatte nei giorni scorsi. L’idea, per ora, è di aprire le trattative ‘estive’ in una finestra temporale di un mese dal 1° settembre al 2 ottobre 2020, con contratti preliminari da poter depositare dal 1 giugno al 31 agosto per le nuove trattative. Per questo c’è già chi pensa a un modo per far incontrare le squadre… online.
IL PROGETTO DI TRANSFERROOM
TransferRoom, giovedì 4 giugno, ospiterà infatti il primo summit di calciomercato online tra club. A partecipare saranno le figure chiave di più di 250 squadre da tutto il mondo, che potranno videochiamarsi per parlare di calciomercato. Per quanto riguarda l’Italia ci saranno Juventus, Roma, Lazio, Parma, Bologna, Sampdoria e Virtus Entella. Proprietari, dirigenti, direttori sportivi, agenti e altro personale prenderanno parte agli incontri online con le loro controparti per discutere di affari per la prossima finestra estiva di mercato. TransferRoom ha così dato ai suoi membri una modalità hi-tech per mantenere aperto il mercato, nonostante le restrizioni sui viaggi e le altre misure di blocco, come se si parlasse faccia a faccia.
LE MODALITÀ
Il mercato online di TransferRoom.com consente alle figure chiave dei club di vedere quali giocatori siano disponibili e di comunicare direttamente attraverso un sistema di messaggistica verificato. Inoltre, consente loro di indirizzare ad altri club i nomi di giocatori con il profilo specifico richiesto. TransferRoom.com è stato lanciato nel 2017 e ha facilitato oltre 350 trasferimenti di calciatori professionisti. Più di 550 club provenienti da 46 paesi e 83 campionati stanno utilizzando questo sistema.
LE PAROLE DELL’A.D. ANKERSEN
L'amministratore delegato di TransferRoom, Jonas Ankersen, ha dichiarato: “Il mercato è rimasto a riposo per un po' perché i club non avevano chiarezza sul se e sul come la loro lega sarebbe stata ripresa. Molti campionati hanno raggiunto questa certezza e, di conseguenza, abbiamo assistito a un forte picco di attività sulla piattaforma. Il calcio è un'industria guidata dalle relazioni, ma a causa delle restrizioni dei viaggi i club non sono stati in grado di incontrarsi e connettersi come erano abituati. Tuttavia, la necessità e il desiderio di connettersi sono ancora presenti”.
“Ciò consentirà ai decisori di sondare il terreno e di avere una marcia in più sui loro concorrenti quando si tratterà di formare le loro squadre per la prossima stagione. È la prima volta che facciamo un vertice virtuale, ma in base al feedback travolgente che abbiamo avuto credo che questo sia qualcosa che potrebbe finire per rimodellare il modo in cui le persone del settore si collegheranno in futuro” ha concluso Jonas Ankersen.
