Nella notte italiana tra il 20 e il 21 maggio si è consumata una terribile tragedia a El Salvador. Durante la partita tra Alianza e FAS, valida per il ritorno dei quarti di finale del torneo di Clausura 2023, sono infatti morti dodici tifosi e più di cento sono rimasti feriti.
Il portale spagnolo Marca ha riportato le parole di uno dei tifosi presenti allo stadio Cuscatlán: "Non ci posso credere, siamo venuti a vedere una partita e abbiamo finito per vedere dei morti".
Tragedia a El Salvador: cosa è successo
Un altro tifoso ha raccontato ai microfoni de La Prensa Gráfica cosa è accaduto: "C'erano solo due porte aperte in tutto lo stadio. Le persone che erano fuori volevano entrare con la forza, ci sono cadute tutte addosso". Secondo quanto emerso dalle prime informazioni, infatti, alcuni tifosi dell'Alianza hanno provato entrare allo stadio con un biglietto falso e hanno poi tentato di entrare sfondando una delle porte chiuse. Questo ha causato una grande confusione, da cui poi è scaturito un fuga generale.
Nel tentativo di controllare la situazione, la polizia ha chiuso tutti i cancelli ma così facendo la situazione è degenerata, come raccontato da un tifoso: "Abbiamo dovuto letteralmente buttare giù il cancello per prendere aria, perché c'erano molte persone e non si respirava". Oltre al grande numero di tifosi presenti, secondo alcune testimonianze la polizia ha anche lanciato alcuni gas lacrimogeni, cosa che ha reso l'aria irrespirabile e la situazione è degenerata.
Nel tentativo di scappare, numerosi tifosi sono rimasti feriti e in dodici hanno tragicamente perso la vita. Allo stadio i servizi di emergenza hanno realizzato un ospedale improvvisato, cercando di dare soccorso agli oltre cento tifosi feriti. Ciò nonostante, la partita ha comunuque avuto inizio ed è stata sospesa solamente al minuto 20.
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha immediatamente annunciato l'avvio di un'indagine approfondita su quanto accaduto: "Saranno indagati tutti: squadre, dirigenti, stadio, biglietteria, campionato, federazione, ecc. Chi è colpevole, non resterà impunito".
