Lo scorso 17 marzo in Turchia, al termine del match tra Trabzonspor e Fenerbahce, i tifosi della squadra di casa hanno invaso il campo per aggredire i calciatori ospiti. Dopo alcune settimane è arrivata la decisione della giustizia sportiva della federcalcio turca. La sanzione? Sei giornate da giocare a porte chiuse e una multa di 87.000 euro.
Trabzonspor, sei partite a porte chiuse dopo i disordini nel match contro il Fenerbahce
E pensare che fino a tre minuti dalla fine della partita valida per la trentesima giornata di SuperLiga il risultato era fermo sul 2-2. Il Trabzonspor infatti era riuscito a riprendere la partita annullando il doppio vantaggio della squadra ospite. Nel finale però Batshuayi ha spinto in rete il terzo gol del Fenerbahce, condannando i padroni di casa alla sconfitta.
Triplice fischio. I calciatori del Fenerbahce si riuniscono a centrocampo per festeggiare i tre punti. L'atmosfera sugli spalti però si scalda, la sconfitta ha aumentato la tensione nei tifosi. Alcuni di loro decidono di saltare giù dalle tribune per entrare direttamente in campo. In un attimo la squadra di Kartal è circondata dai sostenitori del Trabzonspor, venendo brutalmente aggredita con bastoni e oggetti appuntiti.
Dopo i disordini erano stati fermati tredici tifosi, mentre cinque si trovano ancora in arresto. Il giudice sportivo della federcalcio turca ha deciso di infliggere sei partite a porte chiuse e una multa di 87.000 euro ai danni del Fenerbahce. Inoltre, Jayden Oosterwolde e Irfan Can Egribayat, difensore e portiere del Fenerbahce, sono stati squalificati per due giornate per colpito dei tifosi.