"Restare a Roma è stata la scelta migliore. È vero che a un certo punto della mia carriera sono stato molto vicino a firmare per il Real, avrebbero fatto di tutto per ingaggiarmi, ma la mia è stata una scelta di cuore".
Francesco Totti, ex capitano e dirigente giallorosso, in un'intervista concessa ai microfoni del quotidiano spagnolo Sport parla del suo mancato passaggio al Real Madrid.
"È normale che quando giochi in certe squadre come la Roma, a differenza del Real Madrid, hai meno possibilità di vincere una Champions League, ma per me la Roma è la mia Champions - precisa. Lasciare la Roma solo per il Real? L'ho detto perché quando ero bambino ed ero alla Roma ero un tifoso del Real Madrid. È stata la squadra fuori dall'Italia che mi ha emozionato di più".
Dal Barcellona a Mourinho: le parole di Totti
Rispetto al Real Madrid, il Barcellona non si è mai fatto avanti per Totti. "Non abbiamo mai parlato, questo mi fa male perché è una squadra piacevole da verdere e sarebbe stato bello giocare per loro - racconta. In un altro mondo o in un altro tempo sarebbe potuto succedere".
Dal passato al presente, Totti parla anche della nuova Roma targata José Moruinho. "Spero che in questa stagione sia tra le prime quattro a giocare la prossima Champions League. Penso che Mou sia un grande allenatore e possa portare la squadra ai vertici d'Italia - conclude Totti. I tifosi non hanno molta pazienza perché da tempo non vincevano nulla, ma con l'arrivo di Mourinho c'è molta speranza di riconquistare un titolo. È ciò di cui hanno bisogno i tifosi".