La Premier League regala emozioni davvero indescrivibili. La ventiseiesima giornata del campionato inglese metteva di fronte il Manchester City e il Tottenham.
La partita è stata spettacolare ed è terminata 2-3, in pieno recupero, a favore degli uomini di Conte, che ha potuto esultare per il primo goal di Kulusevski con gli Spurs, ma soprattutto grazie alla doppietta decisiva di Harry Kane. L'attaccante inglese ha siglato il goal partita e ha fatto impazzire l'allenatore leccese, che non ha contenuto il proprio entusiasmo, lasciandosi andare a una esultanza davvero incredibile in panchina.
Una vittoria che può far svoltare una stagione
Se questa è una vittoria che non vale doppio, poco ci manca: il Tottenham ottiene tre punti che possono rilanciarla in piena corsa per un posto nella prossima edizione della Champions League. Attualmente settimi in classifica, gli Spurs devono recuperare solo 4 punti al Manchester United, che domani giocherà contro il Leeds.
La distanza non è esagerata, considerando anche il fatto che la squadra di Antonio Conte deve recuperare ben tre partite, che possono garantire ben 9 punti. Un filotto che potrebbe riportare i londinesi al 4° posto e che potrebbe dare continuità al successo di oggi: le reti di Kulusevski e Kane interrompono una striscia imbattibile e inarrestabile: quella dei campioni d'Inghilterra in carica del City, che, nelle ultime 15 partite, ha ottenuto ben 14 vittorie e un solo pareggio. Non perdeva dalla sfida contro il Crystal Palace del 30 ottobre, quando Zaha e Gallagher hanno ammutito l'Etihad Stadium.
Kulusevski e Kane protagonisti assoluti
Se l'imbattibilità del Manchester City in Premier crolla dopo ben tre mesi e mezzo il merito lo si deve principalmente a due giocatori che hanno fatto discutere nel corso di questa stagione: Dejan Kulusevski e Harry Kane. L'ultimo arrivato e il capitano del Tottenham. La partita di oggi dà la sensazione di poter rivalutare i due giocatori nel nuovo corso, guidato da Antonio Conte, che può scaricare la tensione già al 4': Son accelera il ritmo del match e coglie di sorpresa Rubén Dias. Una volta superato Ederson in uscita, il coreano mette sui piedi dello svedese il pallone dl vantaggio.
Il primo goal in Premier di Kulusevski non sarà un episodio isolato nella partita del nuovo numero 21 del Tottenham. Lui, uno dei due "scarti" della Juventus con cui Paratici avrebbe rinforzato la squadra, secondo i tifosi, si riscopre utilissimo anche per il risultato di squadra. Anzi, si trasforma in un vero e proprio tormentone: la Kulu-mania può avere inizio.
Dejan Kulusevski, btw.
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) February 19, 2022
Questa trasformazione avviene nella maniera più rocambolesca ed emozionante possibile: siamo sul risultato di 2-2. Il City è riuscito a pareggiare due volte la partita: prima grazie a Gündoğan, poi grazie a un rigore di Mahrez, che, al 92', annulla il nuovo vantaggio, siglato da Kane. Sì, proprio quel numero 10 con la voglia di lasciare la "comfort zone Spur" per provare a riempire la propria bacheca nel City di Guardiola, pronto ad accoglierlo come nuovo numero 9.
Oggi, però, quel passato non conta più; conta più il rispetto verso una società con cui è diventato grande. Conta rispettare il contratto che li lega fino al 2024. E se ne ricorda bene al 95', quando Kulusevski gli serve un assist al bacio. La sua conclusione a trafiggere Ederson, di fatto, rappresenta un gol dai molteplici significati: serve al Tottenham per uscire dalla crisi e ricandidarsi verso l'élite della Premier, serve a Kulusevski, che, per una serata, si sveste della corazza di "scarto" juventino, per diventare eroe di un popolo, ancora difeso da Harry Kane. Anzi, da Hurricane. Sì, perchè il 2-3 finale è un uragano di emozioni difficile da contenere. Conte docet.