Da debuttante in Serie A a punto fermo della Sampdoria. Lucas Torreira è riuscito ad ambientarsi fin da subito a Genova, diventando uno dei giocatori più utilizzati da Giampaolo: "Vivo qui con mia mamma ed un mio amico, mi sto ambientando bene e adoro il mare - ha raccontato il giocatore classe '96 in esclusiva a Samp TV - Sono arrivato da un campionato importante di Serie B ed il mio pensiero è sempre stato rivolto a dare il massimo per far vedere a Giampaolo che ero pronto per giocare e lui mi ha dato fiducia".
Un gruppo importante e giovane, la Sampdoria, dove si è trovato a proprio agio fin da subito anche grazie ad una folta colonia di giocatori sudamericani: "Questo è un gruppo molto umile, mi hanno fatto sentire subito uno di loro. Beviamo spesso il mate che per noi è come un amico, lo porto con me sempre e lo beviamo in tanti nella squadra, ci fa stare bene e fare gruppo, soprattutto con Barreto, Muriel e Alvarez. Mi piace andare al mare ed in centro. Di solito mangiamo il 'guiso', un riso con tante verdure tipico dell'Uruguay. Inoltre, adoro guardare i film, le partite e giocare alla Play".
Infine, un pizzico di nostalgia per l'amato Uruguay: "Mi manca il mio paese e la mia famiglia che è molto numerosa: mio papà ed altri 5 fratelli. Mi manca stare con loro, ballare, giocare a calcetto. Uno dei miei idoli è Forlan, ha fatto bene in Europa e con la Nazionale. Mi paragonano a Gargano, l'Uruguay è sempre stata una squadra molto grintosa ed anche ora è una squadra molto forte. Ho il doppio passaporto spagnolo ed uruguaiano ma il mio sogno è esordire proprio con l'Uruguay".