Un gol subito nelle prime tre giornate, sette punti conquistati. Non poteva iniziare meglio l'avventura al Torino di Salvatore Sirigu. Il portiere granata ha parlato ai microfoni di Sky Sport, spiegando prima di tutto cosa chiede a se stesso: "Prima di tutto di lavorare bene quotidianamente, poi di essere felice e avere sempre il sorriso sulle labbra".
Poi sugli obiettivi della squadra di Mihajlovic per questa stagione: "È giusto che ci sia grande ambizione, ma io non sono abituato a fare proclami. Puntiamo all'Europa League sapendo che sarà difficile, dobbiamo pensare partita dopo partita senza esaltarci per un filotto di vittorie. La nazionale? Dopo sei anni in azzurro è giusto che io ambisca a giocarmi le mie chance. È normale. Per entrare nel giro bisogna però essere continui e competitivi".
Sulla Nazionale, poi: “Dopo aver fatto più di 6 anni in azzurro, è giusto che io possa ambiare di fare parte della Nazionale e di giocarmi le mie chance. E’ normale, ma lo faccio in maniera serena e tranquilla. Non mi piace e non vedo benissimo chi fa proclami, soprattutto a livello di Nazionale: per entrare nel giro, si deve essere sempre competitivi oltre che continui, e rientrare in un progetto tecnico”.