Mercato, un treno europeo da riconquistare e la sfida con l'Empoli alle porte. Sinisa Mihajlovic è come al solito carico in conferenza stampa alla vigilia della partita tra il suo Torino contro gli azzurri. Prima di tutto, il mercato di gennaio appena concluso: "Il mercato di gennaio non è mai semplice perché chi ha giocatori già pronti e che stanno facendo bene se li tiene stretti. Dopo 20 giornate comunque si capisce il valore di una squadra e dove intervenire: noi abbiamo preso due calciatori che sono valide alternative per il nostro attacco e la nostra difesa. In più l'investimento di Milinkovic-Savic è un ottimo acquisto in prospettiva. Il mercato non ha cambiato la nostra dimensione: abbiamo una buona classifica, subito alle spalle delle big, e abbiamo dimostrato di poter affrontare tutti alla pari. Cercheremo di correggere i nostri difetti e proveremo a prendere chi ci sta davanti, sempre senza illudere nessuno".
Contro la squadra di Martusciello non sarà affatto un compito agevole: "Empoli? Non c'è mai nulla di semplice. Loro a Crotone hanno perso prendendo quattro gol, ma in casa sono più temibili. Noi sappiamo però che se giochiamo da Toro abbiamo tante possibilità di portare a casa il risultato. Il nostro compito ora è quello di riprendere il cammmino del miglior Toro del girone di andata. La partita di domani e quella della prossima settimana ci possono permettere di migliorare la classifica e quindi vogliamo approfittarne. Dovremo essere più aggressivi ma anche più bravi a difendere la porta. Occorre tirare fuori qualcosa in più, cosa che facciamo bene nel corso degli allenamenti: vedremo se riusciremo a farlo anche durante la partita. I giovani? Sicuramente nelle prossime settimane troveranno spazio: vogliamo capire i loro miglioramenti e se saranno pronti per la stagione che verrà".
Conclusione dedicata anche a Maxi Lopez: "Maxi Lopez? Non ho mai chiuso le porte in faccia a nessuno. Spetta a lui essere ripreso in considerazione, ma per ora non è cambiato nulla: domani non sarà convocato, nelle prossime settimane vedremo. Per far parte di una squadra occorre rispettare delle regole che sono fondamentali. Castan e Rossettini? Se non saranno recuperati per domani lo saranno per la prossima settimana. Per gli altri infortunati ci vorrà un po' più di tempo. Ajeti? E' stato penalizzato perché si è fatto male, poi quando è rientrato la squadra andava bene ed era difficile cambiare. Da domani avrà la possibilità di giocare e spero che questa rabbia la farà vedere sul campo. Se farà bene continuerà a giocare, ma dipenderà da lui. Sull’uomo è più bravo degli altri, è il classico marcatore".