Cagliari-Torino, sfida di mezza classifica. Squadre ormai salve, l'obiettivo di Mihajlovic e Rastelli è quello di ottenere il miglior piazzamento possibile: decimo posto per i sardi, nono per i torinesi. Durante la conferenza stampa della vigilia, tenuta allo Stadio Olimpico Grande Torino, l'allenatore serbo presenta la sfida del Sant'Elia:
"Bisogna fare un gol in più del Cagliari e la difesa sarda è quella che concede di più: sarà una bella partita. Se finirà 7-6? I difensori non sarebbero certo contenti. Voglio vedere al Sant'Elia lo stesso spirito visto con Inter e Udinese: possiamo farlo anche in trasferta. Dobbiamo creare adesso le basi per la prossima stagione. Quando sprono i ragazzi non lo faccio per fare il 'militare': se il Toro si comporterà sempre da 'toro' allora non mi sentirete più".
Sulla formazione: "Moretti? Si è meritato il rinnovo, sempre pronto quando è stato chiamato in causa. Dà sempre il massimo, è un esempio anche per gli altri: giocatore importantissimo anche nello spogliatoio. Carlao? Volevo già farlo esordire prima, ma poi si è fatto male. Adesso anticipiamo i tempi, prima che si faccia male, e lo facciamo esordire subito. Scherzi a partenon sono ancora sicuro al 100% di farlo giocare. Iago Falque sta bene, la botta è smaltita: domani è disponibile.Ljajic dà il meglio di sècentralmente, mente sugli esterni fa un po' più fatica".
Obiettivo del Toro e futuro di Iturbe: Non pensiamo ancora al riscatto. Deve dare il massimo come tutti gli altri, a fine stagione faremo i conti: ora dobbiamo essere concentrati per arrivare almeno noni e mantenere lo stesso spirito anche in trasferta".
