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Data: 10/12/2016 -

Torino, Mihajlovic: "Io coi magazzinieri in conferenza, porto la nostra gente. Rispetto la Juve, non ho paura"

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Tempo di grandi sfide, tempi di derby. Quello di Torino e della mole. Col Toro di Belotti reduce da tre vittorie nelle ultime cinque partite. Lanciatissimo, coi suoi giovani. "E con la sua gente, oggi qui". Ecco le parole di Mihajlovic in conferenza stampa, presenti anche... i magazzinieri! Una storia inedita, particolare, unica. Un guizzo di Sinisa, che punta tutto sul carattere dei suoi uomini. Con lui, c'è anche un tifoso storico, uno che "c'è da sempre". E un solo obiettivo: caricare l'ambiente: "Oggi ho portato alcune persone che domani giocheranno il derby. Renato Cornaglia detto Socrates, che sarà con noi anche se non scenderà in campo, è un grande tifoso da sempre. Poi c'è Gianluca Finetto, altro magazziniere, e Amos Ferini, il figlio del grande Giorgio, capitano dei capitani che incarnava lo spirito del Toro e da lassù ci guarderà come sempre. Poi c'è Benassi, che domani giocherà. La Juve è la squadra favorita, ma deve sapere che domani giocherà contro tutta la nostra gente. Contro tutti quelli che lavorano nel Torino e contro tutta la nostra gente. Suderanno sette camicie. Non so se sarà rispettato il pronostico, ma so che noi usciremo a testa alta e giocheremo da Toro”.

Iniziamo le domande: "La Juve ha tanti giocatori, tanta qualità. Una società alle spalle. Dovremmo fare una grande partita, ma anche loro eh. Devono preoccuparsi del nostro attacco, che è il terzo in Italia. Giochiamo con grinta, coraggio e ambizione. Possiamo anche perdere o pareggiare, ma per me è importante il "come". Dobbiamo dare tutto! Cos'è la Juve? Ricordo una frase di Trapattoni, gli tagli una testa e ne spuntano altre due. Questa è la Juventus. Ho rispetto, ma non paura". Continua Miha: ""Cerco sempre di essere lucido e so che in città tutti tengono al derby, ho trascorso la settimana tranquillo e sereno. L'ho vissuta come ogni altra partita, i derby sono gare più facili da preparare e non c'è bisogno di caricare nessuno perché chi va in campo sa quello che deve fare".



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