Un ottimo pareggio ottenuto dal Torino nel primo anticipo della 23^ giornata di Serie A nonostante l’inferiorità numerica a Marassi, che porta a 6 i risultati utili consecutivi dei granata, di cui 4 nella gestione Mazzarri. L’allenatore, intervenuto ai microfoni di Sky dopo la gara, ha esordito parlando dell’episodio che lo ha visto protagonista per l’allontanamento dalla panchina: “Eravamo già in dieci quando De Silvestri ha preso una botta alla testa che lo ha fatto sanguinare e si sarebbe dovuto interrompere il gioco, per questo ho protestato con il quarto uomo. Fortunatamente non abbiamo preso gol, altrimenti mi sarei arrabbiato ulteriormente”.
Tanti elogi però per la squadra, autrice di un’ottima prestazione contro un avversario ostico come la Sampdoria: “Abbiamo fatto una grande partita sul piano del gioco, abbiamo messo sotto una delle squadre più in forma del campionato come la Sampdoria e dispiace che siamo riusciti a prendere soltanto un punto. Sono quattro partite che alleno questi ragazzi e stanno rispondendo alla grande, stasera sembrava di vedere una partita alla Playstation per quanto riuscivano a giocare a memoria. Possiamo sempre far meglio, ai miei calciatori ho spiegato all’intervallo come fosse un peccato giocare così bene senza concretizzare di più, avremmo dovuto mostrare cinismo ed esperienza. Da un punto di vista del gioco e della fase difensiva non posso però lamentarmi di nulla”.
Chiusura sul cambio tra le due punte e su un Belotti in costante miglioramento dopo il secondo infortunio stagionale: “Niang dopo i primi 45’ era calato fisicamente e avevo anche Belotti in panchina, per questo nonostante se la sia presa era un cambio che andava fatto. Andrea sta crescendo come condizione, per forza fisica ed atletismo mi ricorda il primo Cavani che ho allenato, anche se ogni attaccante è unico ed è difficile fare accostamenti. L’ambiente della Sampdoria è stupendo, vincere sarebbe stato ancora meglio per coronare questo ritorno a Genova. Da quando sono arrivato difficilmente sono riuscito a fare tre cambi per strategia, c’è sempre qualche intoppo come stasera con l’infortunio di Obi e l’espulsione di Acquah”.