Un'altra, grande sfida alle porte, con il Derby della Mole come anticipo della 35° giornata di campionato di Serie A, e la voglia di sorprendere ancora, aumentando la propria autoconvinzione per la chance di un posto in Europa.
Il Torino di Walter Mazzarri, dopo aver superato il Milan nello scorso turno di campionato, è pronto alla sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus per tentare di conquistare altri punti importanti nella volata finale per un obiettivo-coppe europee ormai alla portata: tra problemi in difesa (con le assenze dell'infortunato Djidji e dello squalificato Moretti) e i prossimi 90' di battaglia contro i bianconeri, l'allenatore granata ha parlato così in conferenza stampa della sfida che attenderà i suoi.
"E’ stata una bella settimana perché arriviamo da una bella partita, dove abbiamo fatto un grande risultato - esordisce l'allenatore granata - e nel frattempo andiamo a fare un’altra partita di grande livello. Questo ci da adrenalina, soddisfazione: credo che i ragazzi, rispetto a prima, siano un po’ più maturi a sappiano gestire un po’ di euforia. Questo è il salto di qualità che mi aspetto”.
Sull'anticipazione del match, che ha permesso al mondo granata di commemorare i caduti di Superga a 70 anni dalla tragedia: “Era fondamentale non si giocasse il 4 maggio, è una data che non va toccata. È un bene che si giochi domani, sabato poi penseremo a questa ricorrenza: importante non solo per noi di fede Toro, ma per tutta l’Italia".
Spazio poi al Toro che dovrà affrontare la Juventus: "Domani si incontra la prima in classifica. Nel calcio esistono i valori: non a caso ieri in Barcellona-Liverpool hanno vinto quelli che avevano un fuoriclasse in più. Il nostro destino dipende quasi totalmente da noi, con tutte le squadre di alta classifica siamo stati sempre alla pari: ai ragazzi ho detto questo. Abbiamo corretto gli errori fatti con il Milan, che non dovremo fare domani perché la Juve è più forte. Purtroppo non siamo una squadra che loro sottovaluteranno perché il derby è il derby. Hanno campioni in attacco ma li hanno anche in difesa, Chiellini è un fuoriclasse della difesa e ho sentito che gioca: insieme a Bonucci, è un giocatore che può determinare i risultati. Se ci fosse stato contro l’Ajax, non so se avrebbero subito il 2-1. Anche noi, comunque, siamo convinti di essere una squadra forte: quando due squadre si affrontano in un certo modo senza può succedere tutto".
Poi, tra singole e assenze, Mazzarri si è espresso così: "Nel girone di ritorno sono mancati a turno giocatori importanti: quando li ho sostituiti, si è fatto risultato lo stesso. Così si è innalzato il valore generale della squadra. Iago Falque non c’era con il Milan ma abbiamo vinto lo stesso: non voglio usare come scusante l’assenza di un giocatore, anche perché voglio che tutti si sentano importanti e voglio far crescere la squadra. Iago ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio, era inutile portarlo a una partita del genere se non è al 100% e se non puoi mandarlo in campo. Belotti? È in forma smagliante, le grandi partite lo esaltano: spero che domani possa fare una grande partita”.
Chiusura sulla possibilità di centrare l'impresa: “Io non firmo mai per un pareggio. Anche se giochiamo con la prima in classifica, con la squadra che ha vinto vari scudetti di fila, io non sottoscriverei mai per un pareggio. Possiamo fare un’impresa: se riuscissimo ad andare nel loro stadio e fare una partita come le altre che abbiamo fatto, ci possiamo allora considerare una squadra importante davvero. Finendo bene queste ultime quattro gare vuol dire che abbiamo bruciato di molto le tappe. Non era pensabile essere vicino ad alcune squadre che, quest’estate, si pensava avessero 10-15 punti più di noi.
Questi, i convocati granata per il Derby della Mole: assenti Iago Falque (problema muscolare) e Parigini, rientra l'ex Zaza.
Portieri: Ichazo, Rosati, Sirigu.
Difensori: Aina, Ansaldi, Bremer, De Silvestri, Izzo, Nkoulou, Singo.
Centrocampisti: Baselli, Berenguer, Lukic, Meite, Rincon.
Attaccanti: Belotti, Damascan, Millico, Zaza.