Emiliano Mondonico era un uomo simbolo del Torino, che con lui aveva raggiunto vette di risultati impressionanti. Per questo, anche Urbano Cairo, attraverso un collegamento telefonico su Sky Sport, ha voluto rendergli omaggio: “Era un grande amante del Toro, un allenatore con il tremendismo granata. Quando ho avuto occasione di incontrarlo da quando sono presidente è sempre stata una persona positiva e prodiga di consigli utili, era veramente innamorato del Toro e voleva vederlo grande. Per questo ho un bel ricordo di lui. Mondonico con quell'immagine di quella sedia alzata in segno di protesta (nella finale di Coppa UEFA con l’Ajax nel 1992, ndr) contro quel rigore negato, ha rappresentato il tremendismo allo stato puro. Quello che cerchiamo di fare è di mantenerci sulla scia di questo modo di fare, anche se non sempre ci riesce”.
Cairo è presidente del Torino dal 2005, e qualcuno per il modo di fare gli ha ricordato Mondonico. “Il mio primo allenatore, Gianni De Biasi, era così determinato e passionale, per quanto Emiliano sia abbastanza unico. Anche lo stesso Mihajlovic recentemente aveva un po’ l’anima tremendista, anche se qualche volta faceva bene e altre meno. Direi che sono loro due che me lo ricordano maggiormente” ha concluso il patron granata.