Una sconfitta pesante arrivata dopo la splendida prestazione fornita nel derby. In casa Torino ci si interroga su questa trasformazione avvenuta nel giro di una settimana, durante la quale i granata son passati dall'1-1 maturato contro la Juventus allo 0-5 subito dal Napoli.
Presente al premio internazionale `Il bello del calcio´, il presidente Urbano Cairo ha parlato della gara di ieri, soffermandosi anche sul futuro di Belotti: "Diciamo che non è stata una partita bella - le parole di Cairo ai microfoni di Sky Sport 24 - siamo stati arrendevoli, l’ultima mezz'ora in particolare è stata orribile. Ci sono rimasto male come del resto anche Mihajlovic. Non si spiega un black-out cosi, viene dopo una partita giocata alla grandissima una settimana prima. Il fatto di essere senza obiettivi non legittima la squadra a fare una prestazione così, bisogna sempre dare il massimo e non mollare mai".
Per quanto riguarda la prossima gara con il Genoa, Cairo sottolinea: "Quello che conta è che noi dobbiamo onorare il campionato anche nei confronti del Crotone, il Toro deve giocare da Toro anche contro il Genoa indipendentemente dei trascorsi. La nostra stagione è positiva, siamo a 50 punti e potremmo avvicinare il nostro record. Alla luce di come ho visto le ultime 7-8 partite, realizzare qualche rigore in più ci avrebbe permesso senza dubbio di giocare per il sesto posto. Abbiamo fatto comunque un buon lavoro, abbiamo seminato bene e speriamo il prossimo anno di raccogliere questa semina".
Infine, Cairo parla del futuro di Belotti: "E' nostro fino al 2021 e non ci sono dubbi in materia. C’è una clausola che se pagata dall’estero mi toglierebbe ogni voce in capitolo e se questo non accade entro un tempo molto breve dobbiamo decidere tutto. Da parte mia la volontà di tenerlo è assoluta. Noi non è che aspettiamo una proposta, il giocatore lo vogliamo tenere punto e basta. A parte la clausola, per il resto l’obiettivo è tenerlo perché sarà un bene per lui e per noi”.