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Data: 05/01/2018 -

Torino, Cairo: "Cercavo Mazzarri da dieci anni. Ora pensiamo di partita in partita"

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Ai microfoni di SkySport24, il presidente granata Urbano Cairo si è espresso sul cambio in panchina che ha portato a Torino Walter Mazzarri, un vecchio pallino della dirigenza del Toro: "Lo stimavo da tempo, ho iniziato nel calcio nel 2005 e in quel periodo Mazzarri, che allenava la Reggina, mi stupii ottenendo la salvezza nonostante gli 11 punti di penalizzazione. Lo contattai appena fu possibile, vedevo in lui un uomo con tanta voglia di far bene, grande determinazione e attenzione per i dettagli, intenzionato a migliorare le squadre oltre che i singoli giocatori. Non lo potemmo prendere perché era già impegnato con la Sampdoria e, dopo l'esperienza a Genova, crebbe molto tra Napoli e Inter. Ci fu solo un altro contatto, tramite il ds Petrachi, prima che lui andasse al Watford. Mazzarri ragiona di squadra, le sue formazioni hanno sempre avuto grandi finalizzatori e noi abbiamo Belotti, che l'allenatore saprà esaltare: il Gallo tornerà presto ad essere fondamentale per noi. Non dobbiamo, però, fare della sua assenza un alibi: anche Iago Falque è a 7 gol e questo significa che tutti possono essere fondamentali in area"

Quanto agli obiettivi stagionali, Cairo ha spiegato che "quando arriva un allenatore nuovo c’è sempre una scossa. Certamente il mister avrà bisogno di tempo ma sono convinto che la squadra ci metterà l’animo. I ragazzi hanno sempre giocato con impegno e sono sicuro che lo seguiranno in ogni singola indicazione" Su Mihajlovic, invece, "anche lui ce l’ha messa tutta, lo ringrazio, ma purtroppo non c’era continuità nei risultati.

Il rapporto personale con Sinisa rimane ottimo, è stata una persona per bene, leale. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, purtroppo nel momento in cui mancano i risultati è necessario prendere delle decisioni come quella che ci a portato ad esonerarlo. La squadra ha giocatori importanti, ma è stato un errore mettere dei paletti in vista del finale di stagione. Ora, dopo il cambio in panchina, dobbiamo solo pensare a scendere in campo nel migliore dei modi: dobbiamo essere scaramantici e concentrarci sul presente, lavorare bene e analizzare una partita alla volta".

Il presidente del Toro ha parlato anche di calciomercato: "Ho chiesto a Mazzarri di valutare bene la rosa e se i giocatori che abbiamo gli vadano bene: se sarà il caso di comprare qualcuno o mandare altri a giocare, ce lo dovrà dire lui"

Sull'episodio- Var, Cairo si è espresso cosi: "E’ una buonissima innovazione, sono totalmente a favore. Doveri è stato ferrato, ha commesso un errore ma io do per scontata la sua buona fede. Mi spiace, certo, ma non si può tornare indietro, sarebbe inutile farne un dramma"

"Juve o Napoli? C’è un bel testa a testa che sta rendendo il campionato divertente, il calcio italiano sta tornando ad essere avvincente.

Mi sono fortemente battuto in Lega affinché si giocasse durante le feste e i risultati si vedono: negli stadi ci sono stati, nelle ultime gare, molti più spettatori - circa il 10% in più rispetto al solito. E’ una scelta da seguire anche nei prossimi anni, un'iniziativa che piace alla gente. Proprio alla gente, d'altronde, dobbiamo garantire spettacolo

Tags: Torino



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