Il presidente del Torino Urbano Cairo da ieri si gode la tripletta di Belotti, che ha portato l'attaccante granata a diventare il capocannoniere della Serie A. E ne ha riparlato oggi, a margine delle votazioni per l'elezione del presidente della FIGC, sottolineando i suoi pregi e tornando sulla clausola nel suo contratto: "E’ un ragazzo per bene con dei bei valori. Difetti? Magari mi
sbaglia qualche rigore di troppo... Io ci contavo che lui facesse benissimo. Quando
l’abbiamo acquistato l’anno scorso è stato il nostro investimento più
importante. Poi, certo, che riuscisse a diventare un giocatore da 22 gol in
nemmeno 27 partite, questa non era una cosa che potevamo aspettarci
immediatamente. Ci sta abituando a fare delle cose speciali. Clausola? Ieri si
giocava un po’, in realtà la clausola c’è e non è automatico che il giocatore
venga venduto se uno arriva con 100 milioni e soltanto dall’estero, perché lo ripeto che è valida soltanto per l'estero. Poi ci
vuole anche Belotti che sia d’accordo. Magari lui è contento talmente di stare
al Toro che alla fine rimane con noi. Economicamente il Toro è una
società florida, non abbiamo debiti, abbiamo bilanci in utili quindi possiamo
permetterci di dire a Belotti: non accettare i 100 e andiamo ancora avanti
insieme. Joe Hart? Con lui c’è un rapporto eccellente - ha poi proseguito Cairo - lui è contento di
stare a Torino e possiamo lavorarci. Dipende molto dal City ma credo che Hart
abbia piacere a restare al Toro, poi vedremo col City che idea hanno e cosa
pensano di fare".
Data: 06/03/2017 -