Obiettivo Europa, ma quale? C'è chi sogna a Torino, sponda granata, e magari spera di raggiungere i cugini della Juventus in Champions già da quest'anno. Piedi per terra invece per il presidente Urbano Cairo, che esalta i suoi "gioielli" Belotti, Benassi, Baselli e Ljajic:
"Abbiamo un attacco eccellente con ventisette gol dopo dodici giornate" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Un trio offensivo che ha realizzato 18 reti, quindi sta procedendo tutto molto bene. Siamo lanciati, ma dobbiamo mantenere una certa andatura, la voglia di vincere, la determinazione e l’aggressività. Mihajlovic? Sinisa è un allenatore con molte motivazioni e ambizioni e ha il coraggio di lanciare i giovani come del resto faceva prima anche Giampiero Ventura. Juventus? Loro stanno conducendo un grande campionato e hanno una squadra molto competitiva, noi dobbiamo pensare a noi stessi e alla fine faremo i conti dei punti".
Su Belotti: "Un ragazzo straordinario. Molto altruista, lavora per la squadra e apre varchi. Convincono anche i numeri: 8 gol fatti, 3 assist e 4 rigori procurati, sabato ha anche segnato dal dischetto al Cagliari. E’ un giocatore eccellente: è sempre il gruppo che conta, ma lui sta dimostrando capacità notevoli. Sono contento perché abbiamo creduto in lui l’anno scorso, prendendolo dal Palermo. Era già promettente, ha dimostrato di avere qualità maggiori di quanto si pensasse". In chiusura d'intervento Cairo parla dell'obbiettivo stagionale: "Dobbiamo nutrire ambizioni, cercare di fare tanti punti, ma di certo l’obiettivo è non porci limiti perché il Toro può ambire a posizioni importanti. Il Filadelfia? I lavori sono quasi ultimati. Sarebbe bello inaugurarlo il 4 maggio 2017, giorno dell’anniversario del Grande Torino".
