L’aritmetica dice che manca un punto per la certezza della promozione, il cuore grida già da adesso: Serie B! E’ quello del Venezia di Pippo Inzaghi che ieri sera ha vinto il derby contro il Padova ed ha fatto un altro passo verso il salto in B. Un entusiasmo difficile da contenere, già dalla fine della partita erano iniziati i cori negli spogliatoi e la festa è proseguita in pullman. Perché “l’anno prossimo gioco di sabato!”
Video: Instagram - pippoinzaghi
Umore alle stelle. E l’altezza non sarà stata proprio la stessa ma a Dubai Rio Ferdinand ha vissuto una mattinata adrenalinica. In cima al Burj Al Arab, lì dove di solito atterrano gli elicotteri, ha palleggiato (tutto a due tocchi) a 321 metri d’altezza, diventando così quello il primo gruppo di calciatori ad essere invitati a giocare lassù. Tanta tecnica, zero vertigini ma... mai guardare giù.
Chi invece è andato a guardare indietro, al suo passato, è Marcus Rashford che ha pubblicato una sua foto di quando aveva 11 anni. E insieme a questa, una lettera con i suoi sogni, di quando aveva quell’età. “Spero che il mio futuro sia molto brillante, a scuola e non, specialmente per la mia carriera da calciatore. Vorrei cambiare stile di vita e rendere la mia famiglia e gli altri orgogliosi di me. Ho un solo obiettivo nella vita ed è di diventare un calciatore professionista, magari al Manchester United” . Quando i sogni diventano realtà…
E se il giovane Rashford ha ancora tutta la carriera davanti, Francesco Totti la sua la sta per terminare (quest’anno o il prossimo, chissà). Fatto sta che il numero 10 della Roma ha scritto una fetta importante del calcio italiano, per questo al Dall’Ara nell’ultimo impegno di campionato dei giallorossi, prima del suo ingresso in campo è stato applaudito da tutto lo stadio. E Totti ha voluto dire “grazie a tutti i tifosi presenti ieri al Dall’Ara e a tutta la città di Bologna per la bellissima dimostrazione di affetto!”.
Un altro grazie “di cuore”, infine, è arrivato da Giuseppe Rossi. L’attaccante del Celta Vigo ha subìto un nuovo infortunio, al crociato, e sarà costretto ad un lungo stop. Tanti sono stati i messaggi di vicinanza da parte del mondo del calcio, ai quali lui ha risposto così: “I vostri messaggi mi danno forza! Grazie di cuore! Che voglia di tornare già e continuare a fare ciò che amo..giocare a calcio! #nevergiveup” . Davvero, “non mollare!”.