Il giorno dopo la vittoria sull'Olanda gli azzurri sono più social che mai. Gioie ed esordi da condividere con tutti, come giusto che sia. Da buon numero uno Gigio Donnarumma sul suo profilo Instagram si dice orgoglioso e felice del suo esordio da titolare con la maglia azzurra e posta la foto dell'undici sceso in campo ieri sera. Per lui i mi piace di Belotti, Lapadula e non solo. Andrea Petagna, partito quasi per caso e convocato dopo il forfait di Gabbiadini, alla sua prima in azzurro risponde con uno scatto che lo ritrae in corsa e commenta: "Notte indimenticabile l'esordio in Nazionale" per lui i cuoricini del Papu Gomez e di Mariano Izco.
Romagnoli e Zappacosta, invece, scelgono la stessa foto per incoronare la serata - l'esultanza dopo il gol che ritrae il gruppo coeso e felice. Eder invece opta per la sua esultanza dopo il gol come cartolina della serata: il 17 ben in vista, braccia larghe, sguardo ed indici verso il cielo. Così come Bonucci, che esulta mostrando le iniziali dei figli Matteo e Lorenzo. Altro esordiente, altro post. Questa volta Danilo D'Ambrosio, "Felice ed emozionato per questo esordio Azzurro". A seguirlo Leonardo Spinazzola, palla al piede e volto deciso di chi vuole dimostrare grandi cose già alla sua prima uscita in azzurro. Al suo commento: "Un'emozione immensa ieri sera" risponde Petagna: "Grande lex" e un cuore per il compagno con cui si intende a meraviglia. A dimostrazione di quanto questi giovani ragazzi siano uniti e già determinati in prospettiva futura. Ultimo, ma non ultimo, dei sei esordienti ad essere social è Roberto Gagliardini. Maglia numero 8, talento ed enormi margini di crescita. Il suo commento sotto la foto: "Un altro piccolo traguardo raggiunto. Gioia immensa ed emozioni uniche". Per lui i complimenti social di Marco Borriello: "Complimenti gagliardoso", quello di Andrea Conti: "Tanta roba amico mio" e dell'immancabile Papu Gomez, presente come il prezzemolo, "complimenti crack". La Nazionale sorride. Vincitrice, giovane e sempre più social. Tutto questo grazie alle nuove leve e all'esperienza dei veterani, pronti a tenere il passo dei più giovani - non solo in campo.