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Data: 30/04/2016 -

Titolo o retrocessione? Le Sliding Doors di Veretout: in estate snobbò il Leicester, scelse l'Aston Villa e...

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Avete presente il film Sliding Doors? Sì, quello in cui la vita della protagonista, Helen, si divide in due dimensioni parallele. Davanti alle porte della metropolitana, una giovane Gwyneth Paltrow vive due episodi completamente opposti. La pellicola si divide in due parti: in una Helen riesce a prendere la metropolitana, nell'altra non ci riesce. E da qui nascono una serie di conseguenze: riesce o non riesce a trovare il marito con un'altra, viene o non viene aggredita e tanto altro. Insomma, due vite completamente opposte a seconda di quella metropolitana. Le cosiddette Sliding Doors. Premessa doverosa per capire la prossima storia. Perché quella di Jordan Veretout, centrocampista francese, è proprio da Sliding Doors. Nel corso della scorsa estate il classe '93, che all'epoca si trovava al Nantes, era appetito da diverse squadre. Due su tutte: Aston Villa e Leicester. La decisione? Spettava a lui, assolutamente. Ecco, le sue due vite parallele si chiamano così: Villans o Foxes. E be', se vi stiamo raccontando questa storia un motivo ci sarà. Immaginate un po' quale delle due ha scelto... Sì, l'Aston Villa. Errore, sfortuna o cos'altro? Forse sfortuna. Ad inizio campionato, infatti, nessuno si aspettava che il Leicester alla fine di aprile si sarebbe ritrovato a mezzo passo dal titolo della Premier. Men che meno che l'Aston Villa, tra i club più blasonati d'Inghilterra, di questi tempi avrebbe avuto in classifica soltanto 16 punti e una retrocessione già tristemente centrata. La sua scelta non ha avuto successo. Il motivo della decisione ha provato a spiegarlo lui, chissà, magari con un po' di rammarico: "Innanzittutto l'Aston Villa è stato il club che mi aveva richiesto per primo. Ho dato loro una risposta prima che nascesse una trattativa col Leicester. E' vero, mi volevano anche le Foxes, ma il Villa mi parlò molto di più e si mosse con diverso anticipo, ecco perché sono qui". Chiaro, no? Carne o pesce, il tetto d'Inghilterra o il baratro della Premier. Per l'anno prossimo, lo scudetto cucito al petto o la Championship, la Serie B inglese. Insomma, due vite completamente opposte. E se glielo chiedessimo adesso, Jordan mostrerebbe un po' di tristezza per come si è evoluta poi la stagione di una e dell'altra squadra. Macché! Il centrocampista francese cela ogni rammarico: "La mia è stata una buona scelta. L'Aston Villa è un grande club, con una grande tradizione. E' stato questo uno dei fattori che mi ha portato a prendere questa decisione. E così, tra la favola del Leicester e l'incubo dell'Aston Villa c'è un giovanotto, di circa ventitré anni, che l'estate scorsa ha fatto la sua scelta. E adesso, sotto sotto, sicuramente starà maledicendo quel giorno.


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