"Tifo Roma, Nicola un grande. Che bello il primo gol con la Cremonese"...
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Data: 18/10/2017 -

"Tifo Roma, Nicola un grande. Che bello il primo gol con la Cremonese". Alla scoperta di Claiton Dos Santos, definizione di muro grigiorosso

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Quale può essere la definizione di muro? A Cremona, da un paio di mesi, stanno imparando un sinonimo di questa parola: Claiton Dos Santos. Tre parole per darne la spiegazione più semplice, definita e definitiva: l'ottimo momento della Cremonese passa anche dalle (ottime) prestazioni della difesa. E di Claiton, che domenica ha usato la testa non per spazzare un pallone pericoloso, ma per metterla dentro: "FInalmente il gol, tra l'altro su palla da fermo. Eravamo l'unica squadra a non aver ancora trovato il gol in quel modo, io e Perrulli (l'assistman ndr) ci eravamo scambiati delle battute a tal proposito". E se la difesa va bene, il merito è di Attilio Tesser, certo, ma anche di un mercato volto ad assemblare una squadra in grado di reggere l'urto degli attacchi avversari.

In poche parole, servivano difensori esperti. Mirino puntato a Crotone, la super salvezza dei calabresi come esempio da seguire in Serie B: ed ecco Claiton Dos Santos. Esperto, classe 1984, con una lunga carriera alle spalle, il brasiliano vive in Italia da lungo tempo. Al punto che: "Tifo Roma - racconta ai microfoni di gianucadimarzio.com - nonostante abbia giocato nel Milan. Qui a Cremona stiamo andando bene, sabato è stata una bella vittoria".



Tre punti a Cittadella in nove uomini con la corsa al 96esimo di Michele Cavion: "Un ragazzo con delle grandi qualità per la categoria, ci mette sempre l'anima. Una volta arrivatagli la palla, sapevo che ce l'avrebbe fatta a segnare. E' stato freddissimo poi, bravo. E venerdì c'è il derby, dopo questa vittoria formidabile". Sì, il Brescia, prevendite che viaggiano verso il tutto esaurito e una sfida che per la Cremonese può essere ricca di insidie: "Hanno cambiato allenatore, avranno tanto entusiasmo legato a ciò. Avranno anche tanta voglia di rivincita, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, troveremo le motivazioni da soli".

Cr e Cr. Cremona, Crotone, il passato che ritorna nei ricordi più belli: "L'anno scorso a Crotone abbiamo compiuto un miracolo sportivo, merito più che altro di Davide Nicola". Già, l'allenatore. Punto fermo dopo la salvezza dell'anno scorso, che ha lasciato a Claiton tanto: "Sia a livello umano che sportivo, lui ne ha passate di ogni però riesce a trovare sempre la forza non solo per andare avanti, ma anche per migliorarsi sempre. E' maniacale sotto l'aspetto tattico, un lavoratore. Davvero merito suo, gli auguro un nuovo miracolo".

Chiusura sul Milan, una delle sue prime squadre: "Era tanto tempo fa, non ho quasi più contatti là, solo con qualche ex compagno. Penso che quando cambi tanto, prendi tanti stranieri, è normale metterci tempo. Ci si aspetta tanto sin da subito, ma bisogna permettere al Milan di prendere le misure. Magari poi riuscirà a lottare per la Champions League". Misure che lui e la Cremonese si sono già presi a vicenda, e i risultati si vedono: a Cremona si godono Claiton, definizione di muro grigiorosso.



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