Terry e il Chelsea: un futuro ancora in bilico. Il difensore-monumento della squadra londinese non ha ancora rinnovato con la sua squadra. A 35 anni potrebbe essere un segnale di addio. Almeno così ipotizza il "Mirror", che rilancia l'ipotesi di Terry in Danimarca, prima come giocatore e poi con un ruolo di allenatore. Già da tempo in Inghilterra c'è pessimismo sul rinnovo di Terry, con le voci di addio a Stamford Bridge sempre più insistenti.
A tentare Terry sarebbe stato Jan Bech Andersen, amico stretto del difensore e anche proprietario del Brondby. Da qui l'invito a considerare l'offerta e sposare un progetto che lo metterebbe al centro della squadra danese. Un po' come ha fatto Daniel Agger, che dal Liverpool è passato in Danimarca, tornando nella società che lo ha lanciato nel grande calcio. Non sarà facile per il Brondby: Terry è finito nel mirino di diverse società del Medio Oriente. A gennaio si parlò dell'interesse dell'Al-Arabi allenato da Gianfranco Zola, con tanto di pubblici apprezzamenti dell'ex "magic box". E ovviamente c'è la solita Cina, pronta a portare il difensore lì dove tanti campioni si sono già trasferiti.