Se guardate la classifica marcatori della Ligue 1, dietro a Kylian Mbappé (primo a quota 22) c'è Martin Terrier (che segue a 21). Oltre a essere un nome meno altisonante rispetto alla star parigina (per ora), ciò che colpisce è che Terrier, talento francese di proprietà del Rennes, non sia una vera punta, ma un esterno sinistro che si accentra e calcia di destro con precisione millimetrica e discreta potenza. Ricorda qualcuno? Federico Chiesa. Il profilo è quello.
Terrier, il percorso
Classe 1997 (proprio come Chiesa), Martin Terrier è il più piccolo di tre fratelli, tutti appassionati di calcio e tutti giovani calciatori con il sogno di diventare professionisti. Ma solo Martin ci riuscirà. Cresciuto nel settore giovanile del Lille, dove ha poi esordito nel 2016, ha fatto un'esperienza in prestito allo Strasburgo prima di passare al Lione nel 2018. Dall'estate 2020 al Rennes, quest'anno Terrier è diventato un punto fermo di una delle squadre più forti e divertenti da vedere di tutta la Ligue 1, che gioca bene e segna tantissimo. La squadra di coach Genesio è infatti terza in classifica con il secondo miglior attacco del campionato: 75 gol, di cui 21 proprio di Terrier, diventato l'idolo dei suoi tifosi.
Dicono di lui
21 gol segnati in 33 partite, lo ricordiamo di nuovo perché non si tratta di un bomber d'area di rigore (anche se all'occorrenza sa giocare anche più centrale), ma la porta la trova comunque. "È un chirurgo dell'interno piede", disse una volta Gérald Baticle, ex allenatore in seconda di Bruno Genesio ai tempi del Lione e oggi allenatore dell'Angers. E a proposito di Bruno Genesio, proprio lui ora è l'allenatore del Rennes, ed è un allenatore che ha sempre dato fiducia a Terrier (così come il Direttore Tecnico Florian Maurice, che lo aveva conosciuto ai tempi del Lille): "Sono contento del rendimento di Martin perché è cresciuto tanto, ha capito il suo potenziale ed è maturato. La sua regolarità ne è una prova", ha detto Genesio. Terrier, infatti, ha segnato almeno un gol nelle ultime sette partite di Ligue 1, e con 21 centri ha superato Alexandre Frei per maggior numero di reti segnate da un giocatore del Rennes nel XXI secolo. E poi sono quasi sempre gol spettacolari. Come quello a Lione dello scorso 13 marzo (guarda video in basso): una saetta dal limite dell'area di rigore, di destro, talmente forte e precisa su cui Anthony Lopes non ha potuto far nulla. O come quello sul campo del Saint-Etienne, ancora più lontano e ancor più defilato. Ma che gli importa: destro a giro e palla al sette. È la sua specialità: "Quando partiva da sinistra, si accentrava e utilizzava il piatto per calciare a giro... a nessuno veniva bene come a lui", si ricorda Rudi Garcia, che lo ha avuto ai tempi del Lione.
Cercato dalla Fiorentina
L'agente del calciatore, Yvann Le Mée (dell'agenzia SportProfile), in passato ha raccontato che Martin Terrier era stato cercato dalla Fiorentina. Chissà se proprio per avere in rosa un profilo alla Chiesa, in vista della sua futura cessione alla Juventus. Alla fine però il francese è rimasto in Francia e a Rennes ha trovato il posto giusto dove far sbocciare tutto il suo grande talento. Ora non gli resta che la chiamata della Nazionale 'bleus'. Terrier si sente pronto per essere un giocatore su cui puntare. Anche in futuro. Che poi, il famoso detto della 'Chiesa' al centro del villaggio è pure francese no?
