La gara della prima giornata di Serie B tra Ternana e Pisa non si giocherà domani. La difficile situazione societaria del club toscano non ha permesso al presidente della Lega Serie B di dare l'ok al calcio d'inizio della gara e proprio Abodi ha parlato delle motivazioni che lo hanno convinto a rimandare la partita:
"Abbiamo atteso fino all'ultimo - spiega Abodi - la definizione di un quadro che permettesse di risolvere la situazione, che da alcuni giorni non sta permettendo alla squadra di allenarsi e preparare l'esordio in campionato. Portando addirittura i giocatori l'altro ieri a produrre una diffida alla Società, incentrata sulla violazione dei basilari doveri contrattuali inseriti nell'Accordo Collettivo. Purtroppo le notizie negative giunte in mattinata ci hanno convinto, nostro malgrado, ad assumere una decisione difficile, che riteniamo però opportuna e motivata in relazione al contesto creatosi".
Il combinato disposto, infatti, dell'assenza di un riferimento societario da un lato e soprattutto tecnico/sportivo ed organizzativo dall'altro, rende da giorni la situazione totalmente fuori controllo, mettendo a serio rischio la partecipazione della squadra alla partita di domani a Terni. Ritenendo in sintesi che non sussistano le condizioni atte a garantire il corretto svolgimento della gara dal punto di vista sportivo, organizzativo ed ambientale.
"Aldilá dei legittimi diritti e doveri delle società - aggiunge il Presidente - la lega deve tutelare anche altri aspetti fondamentali, quali la salvaguardia dell'immagine del campionato ed il rispetto verso i tifosi e gli appassionati. Nonché il lavoro e l'operato delle forze dell'ordine, degli arbitri, dei media e tutti gli altri soggetti coinvolti nell'organizzazione di un evento sportivo professionistico, quale é una gara ufficiale del nostro Campionato. Muovere migliaia di persone e decine di professionisti per un evento che con ogni probabilità domani sera non si sarebbe svolto, non aveva senso. Tra l'altro, molti dei soggetti preposti alla sicurezza e al pronto intervento della gara sono destinati in questi giorni ad altre priorità sociali di quel territorio. Mobilitarli per una partita che non si sarebbe giocata, va contro il buonsenso. Tutto questo avrebbe causato quindi conseguenze ben maggiori di un rinvio".
Una decisione, quella odierna della LNPB, condivisa con FIGC ed AIC, con i cui vertici da giorni é in atto un costante dialogo.
"Mi sono confrontato più volte - conclude Abodi - con il Presidente Tavecchio e con Damiano Tommasi, nonché con i consiglieri della LNPB, che hanno tutti avallato la decisione, ritenendola congrua rispetto alla straordinarietà della situazione creatasi. La speranza é evidentemente quella che la stessa possa rientrare nel giro di pochi giorni per poter garantire la regolarità del calendario, a partire dalla seconda giornata".
La LNPB informa inoltre di avere anticipato in data odierna l'invio nei prossimi giorni di un fascicolo informativo alla Procura Federale, per la valutazione dell'operato tenuto in queste settimane dalla società AC Pisa 1909 per l'individuazione di potenziali responsabilità ed eventuali provvedimenti conseguenti.
"La salvaguardia dell'immagine del campionato non deve però coprire -conclude Abodi- le responsabilità di chi, con il proprio operato, ha messo in una situazione così complessa e difficile la Lega e le proprie associate".