La Ternana ieri sera ha battuto il Pordenone 2-0 e si è qualificata al terzo turno di Tim Cup. Al termine della gara, però, durante la conferenza stampa post partita, Christian Panucci ha voluto fare chiarezza sugli obiettivi della squadra e di come provare a raggiungerli: "Personalmente sono molto felice di essere l'allenatore della Ternana. Mi è stato detto che si vogliono migliorare i 53 punti e su questo mi piacerebbe dare il mio pensiero. In primis al presidente con il quale non ho mai parlato. Se è cambiato qualcosa mi piacerebbe che il presidente me lo dicesse e troveremo l'accordo su tutto - lo sfogo dell'allenatore -. Ci sono delle cose da mettere a posto qua, ci sto mettendo la faccia. Questa è una squadra che oggi soffre e soffrirà nel campionato di B. Se ce ne rendiamo conto bene, se è cambiato qualcosa ne parliamo. Non mollo la Ternana però mi piacerebbe che chi gestisce la Ternana ascolti pure noi. Ho pensato nei giorni scorsi di abbandonare. Ma siccome so che facendo determinate cose si possono ottenere grandi risultati ho deciso di restare. Io non mi dimetto di sicuro. Io sono a disposizione del presidente. Se l'idea iniziale è cambiata me lo dicano e un accordo lo troviamo, posso pure mandarmi via. Così i 53 punti non si miglioriamo. A me non va bene il modo con cui comunichiamo in società, non il mercato. Questo si può fare anche all'ultimo giorno. Se io chiedo un collaboratore in più lo faccio solo per il bene della Ternana. Mi piacerebbe parlare con il presidente, spiegargli tante cose ma non ho intenzione di farlo con altri. Ad oggi mi rapporto solo con il mio direttore sportivo con il quale ho un ottimo rapporto. A me non piace come fa calcio il direttore generale che però mantiene la sua linea. Con lui non riesco a parlare di calcio e quando lo faccio mi innervosisco perché non mi piacciono i modi".