Il "bambino" gigante è cresciuto ancora e adesso Felipe Avenatti può puntare al salto in serie A. Difficile che possa farlo con la Ternana, staccata in classifica dalle posizioni di vertice: magari a gennaio qualche squadra potrebbe bussare. Quest'anno 18 presenze e 9 gol, uno ogni due partite per il ventitreenne di Montevideo, che presto potrebbe superare il record stagionale di 11:
"Posso andare oltre ed è il mio obiettivo" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - " Da quando sono qui, la mia miglior stagione resta quella e adesso va anche meglio visto che non è ancora finito il girone di andata. Anno della consacrazione? Lo spero, lavoro per questo e in funzione della squadra. Ci tengo tanto alla città, alla maglia e alla squadra".
Accanto il giovane Palombi, scuola Lazio: "Ci integriamo bene, ci intendiamo. Siamo diversi nelle caratteristiche, io sono più strutturato con meno mobilità e lui fa un gran movimento. Ho imparato a conoscerlo, ha le qualità giuste per emergere. Ci parliamo parecchio sul campo anche per i movimenti da fare. Partita migliore? La gara con il Novara vinta 4-3. Siamo andati subito sotto e abbiamo avuto una grande reazione con la forza di volontà. Non è stata perfetta come prestazione per i 3 gol subiti, ma dopo quella partita siamo risaliti".