Erik ten Hag ormai si può considerare l'ex allenatore dell'Ajax. Dopo aver concluso la stagione vincendo la sua terza Eredivisie, in conferenza stampa, il prossimo allenatore del Manchester United ha fatto un riepilogo della sua gestione all'Ajax.
Ajax, il ricordo di ten Hag della stagione 2018/19
Di tutte le sue stagioni passate in Olanda, quella rimasta scolpita nella mente di tutti è la 2018/19, quando il suo Ajax arrivò a un passo dalla finale di Champions League, eliminato dal Tottenham di Pochettino. Il ricordo di quella stagione è dolce per ten Hag, soprattutto per quanto riguarda gli ottavi e i quarti, dove i lancieri eliminarono rispettivamente il Real Madrid campione in carica, e la Juventus di Allegri e Cristiano Ronaldo: "Contro il Real Madrid e la Juventus abbiamo giocato il miglior calcio della mia gestione".
Un Ajax talentuoso, giovane e tecnico, quello allenato da ten Hag nella stagione 2018/19. Il mondo del calcio lo comprese nel ritorno degli ottavi di finale, quando gli olandesi vinsero 4-1 al Bernabeu, eliminado il Real Madrid, allora allenato da Solari, vincitore delle tre precedenti edizioni. Tadic, de Jong, Neres, Schone, Van de Beek (che ten Hag ritroverà a Manchester), guidati capitan De Ligt, non ancora ventenne. Ai quarti furono sorteggiati contro la Juventus di Allegri e di Cristiano Ronaldo, partita per vincere la Champions League. Anche in quel caso, ad avere la meglio fu l'Ajax, grazie al colpo di testa proprio di De Ligt, che pochi mesi dopo firmerà per i bianconeri.
Il futuro a Old Trafford
Il futuro, per ten Hag, si chiama Manchester United. L'allenatore è chiamato a risollevare il club inglese dopo la non felice guida Rangnick, che ha portato i red devils a non qualificarsi per la prossima Champions League. L'ormai ex allenatore dell'Ajax dovrà risollevare un ambiente dove la Premier League manca dal 2013, ultimo anno di Ferguson, e un trofeo dal 2016, quando Mourinho vinse Europa League, Community Shield e FA Cup.