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Data: 26/09/2017 -

Tempi duri per Strama allo Sparta Praga: "Il mio arrivo una rivoluzione per il calcio ceco. Rimarrò almeno fino a fine stagione"

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Periodo burrascoso a causa di un avvio di stagione deludente per Andrea Stramaccioni allo Sparta Praga. Soprattutto dopo il k.o. nel derby con lo Slavia 9 giorni fa, nonostante la vittoria di domenica per 3­0 col Teplice: “Il presidente Kretinsky cercava un tecnico giovane con esperienza in grandi club. Il mio arrivo, con quello di 11 stranieri, è una rivoluzione per il calcio ceco: per la prima volta nello spogliatoio ci sono 5­-6 culture diverse. Sono consapevole delle difficoltà di alcuni. Arrivare in un nuovo campionato e in un nuovo Paese non è facile e non tutti riescono a brillare da subito. Mi ricordo quando Zidane arrivò alla Juve e nei primi mesi sembrava non essere in palla. Dobbiamo ragionare e stare calmi, altrimenti non troveremo la strada giusta. I tifosi devono capire che non sono qui per fare una rivoluzione ma sono il primo mattone nel muro che il club ha deciso di costruire quest’estate”, ha dichiarato proprio Strama ad Extratime. L’allenatore italiano è rimasto positivamente colpito dal movimento calcistico ceco. E sul rapporto con gli ultras… Il torneo mi ha impressionato. Ogni gara è più impegnativa di quanto mi aspettassi: la qualità tecnica non è al top, ma le squadre sono molto organizzate a livello tattico e i giocatori possiedono grandi doti fisiche e atletiche. I fan dello Sparta ci sostengono in ogni partita, anche quando si perde. Siamo tutti arrabbiati per il disastroso k.o. di Brno. Sappiamo che ha lasciato il segno e ha causato la contestazione. Ho incontrato i leader ultrà per un confronto. Quello che ci siamo detti resta tra noi”. Sulla possibilità di un esonero, poi: Ho firmato un contratto di 2 anni e rimarrò qui almeno fino alla fine della stagione. Poi parlerò col presidente Kretinsky e decideremo cosa fare per il bene del club. Ho vissuto molti derby in carriera e so come va. Se vinci sei il migliore, se perdi sei il peggiore. Ci sono sfide più grandi di una partita. Non posso pensare a cosa accadrà dopo ogni gara. Ora sono concentrato al 100% sul mio lavoro”. A tranquillizzare Strama anche il presidente Kretinsky stesso: “Nonostante il brutto inizio di stagione, sono ottimista. Credo fermamente che la qualità del nostro staff e il lavoro porteranno molto rapidamente a un miglioramento delle prestazioni”.



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