Un sabato di fuoco per il Palermo. In tribunale, con l'udienza per l'istanza di fallimento, e in campo, dove la squadra di Tedino affronta una Ternana indecifrabile. I problemi societari, però, non preoccupano l'allenatore rosanero. Anzi, la testa è totalmente rivolta alla sfida di domani: "Questa per noi è una vigilia calcistica, siamo molto sereni. Abbiamo un solo compito e riguarda la parte sportiva, siamo professionisti e lo abbiamo dimostrato facendo buone partite, se poi ne facciamo di meno buone non è certo per l'aria fritta che respiriamo. Certe robe non ci interessano, siamo convinti di quello che ci è stato riferito. Non mi aspetto una bruttissima notizia per domani. Credo che noi abbiamo dimostrato sportivamente di avere un sacco di problematiche per costruire sempre una squadra e attaccare qualche calciatore con i cerotti. Siamo riusciti a superare queste difficoltà, basta. Noi dobbiamo pensare a far bene solo la parte sportiva, per il resto ci sono professionisti al lavoro. Noi non ci siamo posti alcun tipo di domanda, pensiamo solo alla Ternana".
Una partita da affrontare con un'emergenza meno pesante del solito, anche se Tedino preferisce non appesantire troppo i giocatori appena rientrati: "Abbiamo vinto una partita in condizioni difficili, Dawidowicz è uscito malconcio perché ha fatto due partite ravvicinate dopo quasi due mesi e vedremo cosa fare. Per il resto abbiamo qualche dubbio, però l'intelaiatura della squadra sarà molto similare. Coronado in questo momento sta bene, ha molto entusiasmo e ha una buona condizione, è ipotizzabile vederlo in mezzo al campo. Lì ha fatto una buona partita, come gli altri ragazzi. Dare continuità sarebbe importante, ma serve farlo con giocatori che stanno bene dal punto di vista fisico". Ci sarà Posavec, che in settimana ha riportato una contusione alla mano, ma ci sarà soprattutto la voglia di interrompere una maledizione casalinga che non cessa di tormentare i rosa: "Non deve esserci l'ansia di vincere in casa, anche se è diventato difficile perché abbiamo sempre trovato squadre che ci hanno dato del filo da torcere, che ci concedono sempre meno spazi".
Senza Nestorovski, infortunato, Tedino si affida a due punte: "La Gumina si è conquistato un posto in squadra e deve difenderlo. Domani gioca, nelle ultime settimane ha dimostrato uno spirito garibaldino. Durante la settimana deve arare il campo e lo ha fatto in maniera convincente, non deve avere l'ansia da gol. Nel gol di Trajkovski poteva essere più altruista, ma per fortuna o purtroppo l'attaccante ha sempre voglia di far gol. Siamo stati fortunati perché poi Trajkovski ha fatto un gran gol. Già col Venezia aveva fatto una buona partita per disponibilità e non era per niente semplice. Poi lui e Nestorovski hanno un buon rapporto, giocano insieme anche in nazionale. Non penso che Alex avesse bisogno di responsabilizzarsi, doveva giocare con la mente sgombra. Poi, non mi vergogno a dirlo, ma anche noi nello staff tecnico commettiamo degli errori nel dare certe cose per scontate. Anche noi, quando un calciatore è in difficoltà, dobbiamo andare ad aiutarlo. Sappiamo che è un capitale importante sotto l'aspetto calcistico e non, se avrà questo entusiasmo sarà un valore aggiunto"