Nel periodo di elezioni e referendum, anche il calcio ha bisogno di essere riformato e rinnovato. Un'occasione per farlo si concretizza in un’iniziativa che Football Avenue porta avanti da quattro anni. La società lavora al fine di migliorare diversi aspetti del calcio e organizza ogni anno il “Business Development Forum”, una giornata in cui Club, Federazioni, Leghe e Aziende si incontrano per confrontarsi su progetti e proposte innovative. Quest’anno si terrà il 9 e 10 Novembre presso lo Juventus Stadium. All’ordine del giorno ci saranno tre macro aree tematiche, che rappresentano parametri importanti di questo sport: “Financial Fair Play”, “Stadiums & Technology”, “Football & eSports”. Punti essenziali sono i nuovi trend, i tifosi e il miglioramento del match-day (raggiungibile migliorando l’e-ticketing e l’accesso agli stadi). Alla presentazione del Forum Ludovica Mantovani, responsabile della gestione di Football Avenue dal 2013, ha infatti tenuto a specificare sull’ultimo punto che per gli spettatori, al di là della partita in sé, è bello non dover fare code e avere stadi funzionali. Il calcio 2.0 insomma, volto a prestare attenzione anche alle “nuove ere” che avanzano; un caso su tutti quello degli eSports (elettronic sports) che sono sempre più in espansione per numero di giocatori e montepremi. La Corea del Sud, per fare un esempio, ha sfruttato al massimo questa nuova tendenza attraverso la sua rete televisiva e ad oggi i giocatori, per la popolazione, sono veri e propri idoli sportivi.
Verranno inoltre consegnati tre premi, non legati al calcio giocato. Il primo per la maglia più bella tra le 42 in concorso tra Serie A e Serie B: e sono proprio gli utenti che attraverso il sito footballavenue.biz decreteranno la classifica finale (la short list delle più votate al momento è costituita dalle maglie del Torino, del Brescia e della Sampdoria). ll secondo premia il miglior campo di allenamento e tra le infrastrutture selezionate spiccano quella del Catania, Milanello, la Pinetina e Novarello. Il terzo ed ultimo riconoscimento riguarda la tecnologia utilizzata durante il match day: e in quest’ambito si considererà sì l’estetica coreografica su cui possono contare strutture come lo Juventus Stadium, ma anche elementi come i materiali tecnici utilizzati negli impianti, in cui si distingue per esempio il Mapei Stadium.
Non mancheranno inoltre Workshop riservati agli studenti dell’Università Cattolica di Milano e di altri atenei così come approfondimenti in merito a nuove figure professionali. Significativa è quella dello SLO (Supporter Liaison Officer), voluta fortemente dal UEFA per gestire il rapporto tra società e tifosi, garantendo un dialogo costante tra le parti. Il caso del Pisa funge da esempio: nella situazione difficile del club lo SLO della società ha costituito l’interfaccia tra dirigenza e tifoseria. L’Italia cresce anche sotto questo aspetto ma per capire quanto sia ancora indietro, in paesi come la Germania si arriva ad avere fino a sette SLO per una sola squadra.
Prima di concludere Ludovica Mantovani ha orgogliosamente dato il benvenuto ai club che da quest’anno si affacciano per la prima volta a Football Avenue: gli italiani Cagliari Calcio e Fc Internazionale; gli stranieri Football Club Lugano, Garden City Panthers (Nigeria) e Valencia Club de Fútbol.
Il Business Development Forum si propone quindi come luogo di incontro e confronto tra club nazionali e internazionali al fine di capire come il mondo del calcio stia cambiando e quali siano le soluzioni che possano portare a un livello sempre più alto uno degli sport più seguiti al mondo.