Tare: "Lazio più forte di prima. Milinkovic non si vende"
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 03/08/2018 -

Tare: "Lazio più forte di prima. Milinkovic non si vende"

profile picture
profile picture

Silenzio in sala stampa, parla Tare. Mercato, nuovi arrivi, questione-abbonamenti e infine lui, Milinkovic-Savic. Il serbo è l’argomento clou del calciomercato biancoceleste, il ds – dopo la presentazione dei nuovi acquisti – ha tracciato un punto sul mercato e sulle ultime situazioni.

"Non sono in grado di dire cosa succederà in uscita e in entrata, non sono un mago. Non escludiamo niente. Milinkovic è un tema che è durato tutta l’estate, ma finora non è successo nulla. Non è stato mai messo sul mercato, ma le regole non le facciamo noi. Se ci sarà un’offerta che ci accontenta allora ne parleremo, altrimenti lui è ben felice e contento di restare con la Lazio. E viceversa ovviamente, perché Milinkovic è uno dei più forti a livello mondiale. Non so se sarà facile sostituirlo, l’unica cosa che so è che è difficile rimpiazzare uno come lui. Decideremo al momento opportuno, non mi rompo la testa con questa domanda”. Sull’ultimo arrivato Djavan Anderson: “Dobbiamo valutare bene la cosa migliore, penso partirà in prestito per un’altra stagione, poi tornerà alla Lazio. Penso partirà con noi in Germania, voglio conoscerlo da vicino una settimana”.

Poi sugli abbonamenti: “Dopo l’ultima partita con l’Inter si è visto il vero potenziale del tifoso, di cosa è in grado di fare la piazza. Negli ultimi anni la società è cresciuta, ci sono state situazioni che fanno parte del passato. Bisogna guardare il presente e il futuro, onestamente mi aspettavo una risposta maggiore a livello di abbonamenti. Vedendo l’ambizione che c’è sono molto importanti, ma voglio ringraziare chi ha dato fiducia a questa squadra. Spero che alla fine ci sarà tanta altra gente che vorrà sostenere questo club per raggiungere obiettivi importanti. E’ il nostro primo obiettivo, la squadra c’è e i giocatori ci sono. Manca il supporto dei tifosi, per me devono essere almeno 25mila abbonati. Da lì possiamo parlare di una base importante allo stadio, la Lazio se lo merita. Non è una critica ma un pensiero che voglio condividere con tutti. Sono un po’ deluso da ciò che ho visto finora. Mi dicono sempre che il tifoso Lazio viene sempre nei momenti di difficoltà o di gioia, ma è una cosa che deve cambiare”.

Su Wesley del Bruges: “Cerco di portare chi ha giuste caratteristiche per giocare qui, una delle componenti più importanti è avere lo spirito del guerriero, ciò che serve al calcio di altissimo livello. Chiunque è arrivato è così, tutti possono aiutare questa squadra per fare un’ulteriore passo in avanti. Wesley non ho niente da aggiungere, fa parte del mercato e del gioco. Ci sono strategie che vanno a buon fine, altre no. Lui gioca nel Bruges e non fa parte di questa squadra”.

Niente più blackout: “L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha alzato la visibilità di questo campionato, è stato un grande colpo della Juve. Anche Inter e Milan hanno fatto un buon mercato, come il Napoli e Roma. Nel mezzo ci siamo anche noi, non ci nascondiamo a nessuno, abbiamo meritato di essere consapevoli della nostra forza e della nostra squadra. Sarà un campionato bellissimo, molto eccitante e con due gare facili (ride ndr). Spero di gioire insieme alla nostra gente, abbiamo un traguardo che aspettiamo da molto tempo. L’anno scorso è mancata la determinazione giusta, ci sono state alcune partite, come contro il Napoli o il Salisburgo, dove la squadra doveva cercare di combattere fino all’ultimo. E’ inspiegabile avere dei blackout, hanno compromesso una stagione intera. Vedi i 5’ di Salisburgo o gli altri 7’ contro l’Inter. L’anno scorso ci ha insegnato molto, si vede da tutto ciò che sta accadendo a Formello, stiamo cercando di alzare il livello del gioco e della squadra. L’esperienza mi ha insegnato che per avere certezza ci vuole molto, tante componenti vanno nella stessa direzione. È fondamentale quel supporto da parte dei tifosi, bisogna far sentire tutti orgogliosi da sempre. La Lazio deve diventare un punto di arrivo, siamo sulla buona strada. E’ sotto gli occhi di tutti, poi il tempo ci darà le giuste risposte. La mia idea è che rispetto all’anno scorso il livello della squadra si è alzato ancora di più".

Tags: Lazio



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!