Da un campione del mondo all’altro. Anche Marco Tardelli ha voluto dire la sua opinione sulla questione Totti-Spalletti. L'ex allenatore dell'Inter, nel corso di un incontro avvenuto oggi a Palazzo Vecchio con degli studenti fiorentini, si è espresso così in merito al caso del momento: “Sicuramente questa situazione è stata gestita male da entrambe le parti. Francesco, per quello che ha rappresentato per la maglia della Roma, merita qualcosa di importante. A gennaio gli ho consigliato di smettere con il calcio e diventare ambasciatore della Roma nel mondo. Doveva rappresentare quello che Bobby Charlton è stato per il Manchester United. Non so se tutto questo è accaduto perché si sta discutendo il rinnovo del contratto o perche lui si sente ancora un grande calciatore. Come tale però bisogna rapportarsi con cultura e intelligenza nei confronti di società e allenatore”.
Sulla sua vita professionale, sia da allenatore che da calciatore, Tardelli ha poi concluso così: “La passione nei confronti del calcio è sempre stato il mio segreto, per questo non ho mai sentito la fatica in allenamento. All’Inter ho avuto la fortuna di trovare Ronaldo ma la sfortuna di non allenarlo perchè era infortunato. Essere ricordato solo per il gol alla Germania nella finale del 1982 un po’ mi dispiace perché ne ho segnati tanti altri. Per capire pero' cosa provai allora – conclude Tardelli - basta ricordare la mia esultanza".