Dopo il pareggio per 1-1 contro la Bulgaria, l'Italia di Roberto Mancini si prepara ad affrontare la Svizzera a Basilea, dopo averla già affrontata e sconfitta 3-0 ai gironi di Euro 2020.
Stavolta, sulla panchina elvetica, non ci sarà Vladimir Petkovic, oggi allenatore del Bordeaux, ma Murat Yakin, che torna a Basilea dove ha allenato otto stagioni fa.
"Dimentichiamoci il 3-0 all'Europeo, domani sarà diverso"
"Sono i campioni d'Europa, non perdono da 35 partite: servirà una prestazione al top. Io e i ragazzi ci conosciamo solo da una settimana ma già nell'ultimo match abbiamo notato ottime cose sul piano tattico" ha spiegato Yakin, alla sua seconda partita da ct elvetico dopo l'esordio vincente contro la Grecia, in amichevole
Nelle idee di Yakin diverse modifiche in vista nel piano tattico della squadra: "Il nostro obiettivo è compattare maggiormente difesa e centrocampo e lasciare il portiere Sommer un po' più tranquillo. Nell'ultimo match abbiamo anche fatto prove importanti, giocando con due sistemi diversi".
Poi, parlando più strettamente dell'Italia, Yakin ha commentato sicuro: "Sia noi che loro non avremo in testa il 3-0 dell'Europeo: quella di domani sarà tutta un'altra gara. La Bulgaria è stata molto fortunata a pareggiare con gli azzurri, chi ha visto la partita lo sa. Dobbiamo essere realisti: o domani battiamo l'Italia o puntiamo a qualificarci come secondi tramite i play-off".