Elevarsi a leader tecnico del Milan, in un percorso intrapreso soprattutto a partire dalla passata stagione, per raggiungere il sogno-Nazionale, coronato con l'esordio da titolare nell'amichevole tra Russia e Spagna. Il momento attualmente vissuto da Suso è, con ogni probabilità, il più alto punto raggiunto dall'attaccante rossonero nella propria carriera: un periodo del quale lo spagnolo, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto parlare così, soffermandosi anche su tanti altri temi discussi.
"Sto giocando tutte le partite al Milan, magari non il Milan di prima ma stiamo migliorando e crescendo. E la Nazionale è un sogno. Futuro? Potevo andare via, sono rimasto e sono molto contento, c'è una clausola ma sono contento qua al Milan. Se avessi voluto andare via non avrei rinnovato e sarei andato via ad un prezzo basso. Sono molto contento qui con la squadra e i compagni. All'inizio abbiamo cambiato modulo, il mister stava cercando quello di cui avevamo bisogno e lo sta trovando, abbiamo tanti giocatori nuovi, dobbiamo continuare così".
Dai primi, difficili tempi in rossonero ad una crescita impressionante, favorita anche dal determinante prestito al Genoa: "Ero tranquillo, sapevo che avrei dovuto trovare un allenatore giusto come Montella che mi dà tanta fiducia. Ogni volta che vado in campo do il massimo per lui e per la squadra, sono molto contento di lui e voglio ripagarlo in campo. E' stato molto importante, mi fa giocare sempre, dandomi quella fiducia che prima non avevo. Mi ha fatto giocare ovunque, con lui ho un rapporto ottimo".
Chiusura tra prossimo impegno a Napoli e sugli obiettivi con la Nazionale: "Il Napoli è la squadra che mi piace di più del campionato, giocano molto bene e si conoscono da tanto tempo. Sono ottimista, se lavoriamo bene e giochiamo bene in difesa possiamo vincere. Io al Mondiale? Sto lavorando bene al Milan, sto facendo bene e devo ancora migliorare, ma se continuo così è una possibilità. Anche se credo sia più facile che il Milan arrivi in Champions: una squadra come il Milan deve giocare la Champions League, ha comprato tanti giocatori forti e stiamo facendo le cose bene".